La sconfitta in casa contro la Roma è stato un duro colpo per gli azzurri. Nulla è compromesso, ma il buon gioco mostrato nel primo tempo è stato oscurato da alcuni errori difensivi e la reazione attesa non c’è stata. Ma il problema principale, soprattutto secondo i tifosi, sarebbe la punta centrale, ovvero Manolo Gabbiadini, subentrato all’infortunato Milik.
Fonte: PerformGroup.com
Sofferente nelle prime giornate di campionato per il proprio ruolo di rincalzo dell’attaccante polacco, per Manolo l’indisponibilità del titolare d’attacco è ancora un’occasione per mostrare a tutti il suo valore, ma al momento le impressioni sono tutt’altro che positive. Durante la partita contro la Roma infatti ha messo in mostra molti limiti: spesso in ritardo sui palloni, è apparso anche molto “leggero” come punto di riferimento in avanti e poco utile in manovra. Insomma, se ci fosse stato Milik, su certi cross ci sarebbe arrivato e probabilmente oggi si parlerebbe di una partita completamente diversa.
Le statistiche sono infatti impietose: 0 tiri in porta e 7 passaggi riusciti su 10 in circa un’ora di gioco. Decisamente troppo poco per un calciatore che a 24 anni non ha più il tempo di definirsi una promessa. La responsabilità però non è necessariamente tutta sua, realisticamente la formazione preferita da Sarri non è nelle sue corde, quindi probabilmente chi doveva pensarci bene erano gli uomini mercato (e lo stesso allenatore) prima di invitare alla corte di De Laurentis un giocatore inadatto al gioco del Napoli.
Quindi bocciato? Diciamo che in questo momento non ci si può permettere di fare troppo gli schizzinosi: alternative non ce ne sono, un altro errore da imputare a chi doveva occuparsi del mercato estivo. Infatti, Gabbiadini e Milik a parte, non ci sono centrali d’attacco nella rosa della squadra. Sarri d’altronde ha espresso fiducia nelle qualità del centrale italiano e molto probabilmente continuerà a dargli spazio nella prossima giornata di campionato, anche se si vocifera di un’alternativa che arriva direttamente dal campo di Napoli – Roma: Mertens come “falso nove”. Il belga ha fatto bene al posto di Manolo nello spezzone di partita e non è escluso che se quest ultimo continuerà a tradire la fiducia dell’allenatore non si decida di mettere Martens come titolare d’attacco.
Ma qualora dovesse completamente tradire le attese e la fiducia, è probabile che per Gabbiadini l’avventura azzurra possa terminare (o quantomeno interrompersi temporaneamente) durante il mercato invernale, quando è plausibile che il Napoli torni alla ricerca di un centrale di peso e magari decida che per Manolo la soluzione migliore sia il prestito. Ma chi potrebbe arrivare? In questi giorni si sono fatte addirittura le voci di svincolati, quali Klose e Drogba, che per l’appunto potrebbero arrivare già nelle prossime settimane, mentre per la prossima finestra di mercato è tornata in auge la candidatura di Icardi, complici gli screzi con la tifoseria interista a causa della sua biografia.
La trasferta a Crotone non sembra, comunque, nascondere trappole particolari. I giocatori partenopei saranno comunque sospinti dalla volontà di riscatto dopo la brutta figura con i capitolini e una vittoria sul campo della neopromossa sembra pressoché scontata, come confermano le quote dei bookmaker che la danno a 1.25. Sarri dovrebbe dunque dare fiducia a Gabbiadini, affiancato da Insigne e Callejon; a centrocampo la soilta linea con Allan, Jorginho e Hamsik; nel reparto difensivo Hysaj, Maksimovic, Koulibaly e Ghoulam (in porta ovviamente Reina).
I giocatori di Nicola invece vedranno in attacco Palladino e Falcinelli davanti ad un centrocampo a 5 composto da Martella, Crisetig, Capezzi, Rohden e Rosi. Difesa a tre con Ferrari, Dos Santos e Ceccherini, mentre in porta sempre Cordaz. La squadra calabrese è comunque ormai praticamente già condannata alla retrocessione: 7 sconfitte su 8 giornate e un solo punto in campionato. Praticamente uno sparring partner, non solo per il Napoli, ma pure per la maggioranza delle altre squadre della Serie A.
