Oggi si va allo stadio con uno spirito diverso, ogni volta è un sentimento differente. Questa sera definirei l’animo appagato ed ottimista. La 3a giornata di campionato in trasferta a Genova con la Sampdoria pare ci abbia rivitalizzato, ci ha prodigato aspettative, quello è il vero Napoli,
quelli sono i guerrieri che ricordavamo, quello visto domenica è quello che dobbiamo essere sempre.
La delusione e la sfiducia che ci ha accompagnato nei match scorsi è stata spiazzata via … il Napoli sembra essere ritornato… ed è determinato a restare.
Nella zona dei distinti dove sono habitué ogni qualvolta è come se si formasse una piccola curva e si è desiderosi nel esordire quanto prima, si è bramosi di successo, lo vogliamo subito.
E dalle curve, come sempre, sembrano rispondere ad un : << presente! Siamo noi il dodicesimo uomo e siamo sempre qui con te>>.
Un Chievo assolutamente da non sottovalutare, in questo campionato assai livellato niente dev’essere lasciato al caso, attenti ed efficienti sempre dal 1′ al 90’+.
E’ tempo di cambiare, la passata frivolezza legata a vecchi atteggiamenti deve cedere il passo a maturità, carattere e professionalità pura.
Mi sono stancata di sentir accusare la mia squadra e la nostra tifoseria di vivere in una dimensione provinciale.
E’ il momento di dimostrare all’ Italia diffidente e all’ Europa ritrovata che siamo una squadra matura che possiede tutte le carte per far parte delle grandi.
Dobbiamo trovare conferma questa sera.
Ci siamo. Batte il Chievo, inizio ambiguo, occasioni per il Napoli, e al 9′ da un calcio d’angolo “il Pocho” crossa dalla destra ed il nostro capitano goooooal…la mette in sacco, troppo bello per essere vero, e si ha tutta l’impressione di non volersi femare,
di fatti Cavani è vicinissimo al raddoppio, ma dopo il pareggio degli ospiti una strana sensazione non convince i tifosi, me in primis.
Un Chievo che pressa, un Napoli affaticato preoccupa l’intero San Paolo. Inizia la ripresa ed il Napoli parte agguerrito e pericoloso, ma la a rimonta degli ospiti arriva come un lampo a ciel sereno
Il ‘popolo’ acclama dei cambi che non arrivano. Alcuni dei nostri hanno le “ruote a terra” ed il mister sembra non accorgersene.
Il goal di Cannavaro non è servito a farci trionfare.
Ospiti esuberanti, padroni di casa che esprimono una prestazione incolore, ma non è stato un gioco bruttissimo quello del Napoli, ci si è messa un po’ la sfortuna e
qualche strafalcione dei singoli. Una sconsideratezza pagata a caro prezzo, che ci deve servire esclusivamente da lezione.
Un Napoli poco convinto di sè e un Chievo assennato porta i 3 punti a casa con convinzione.
Il peggiore: il direttore di gara.
Che non si pensasse che voglia continuare a creare alibi inesistenti al mio Napoli, ma l’arbitro ci ha messo palesemente
del suo, non vorre chei si vedessero le ingiustizie dell’anno scorso. Rigore negato su Lavezzi, colpi di mano e tanti falli
non fischiati agli ospiti… Malafede o incapacità non mi importa, fatto sta che questo tipo di direzioni mi danno ai nervi, incidono e non poco sull’andamento del campionato.
Inevitabilmente ci si chiede: Ma possiamo concretamente “combattere” su tre fronti? Sììì ragazzi, sì, cavolo! Dobbiamo crederci, non dobbiamo mollare, non dobbiamo lasciarci abbattare. Ritorneremo quelli di qualche giorno fa. Non siamo alieni… un giorno NO può starci, inutile ritornare su polemiche legate alla poco esaltante campagna acquisti, la squadra, domenica, ha dato spettacolo giocando con 1O/11 dello scorso campionato.
Non è possibile che sia la sola a credere in questo Napoli. Lo dobbiamo fare TUTTI! CREDIAMOCI! CREDIAMOCI!
Avanti Napoli, rialziamoci, ignoriamo questa gara amara, o meglio, cerchiamo di fare tesoro degli errori e procediamo per la nostra strada.
Il Campionato è ancora lungo.
Mi vien spesso da pensare fiduciosamente: << due anni fa ci fu un’ andata travolegente ed un ritorno deludente, l’anno scorso un avvio
stomachevole ed un finale esauriente, fate che ‘st’ anno è la volta buona? >>
“Na vota chien’ ‘e nata vacant’ ma se va annanz’ ”
SOLLEVATEVI TUTTI !!! VIETATO MOLLARE.
Le soddisfazioni arriveranno,presto, abbiate fede…FEDE PARTENOPEA.
“Adda passa’ ‘a nuttata”…
Maria Merone.
