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Primavera, Bari-Napoli 2-1: ecco le pagelle di IamNaples.it

Nell'economia della gara è decisivo un rigore generoso concesso dall'arbitro Proietti, ecco le pagelle sulla sconfitta della Primavera azzurra a Bari

Dopo i quattro risultati utili consecutivi contro Empoli, Avellino, Lanciano e Ternana, la Primavera del Napoli si ferma a Bari. Gli azzurrini perdono 2-1 rimediando la nona sconfitta in trasferta in campionato, la decima a livello stagionale considerando quella di Empoli in Coppa Italia. Ecco le pagelle di IamNaples.it:

GIONTA 6: Luci ed ombre nella prestazione del portiere azzurro classe ’97. Rischia ancora una volta troppo in area di rigore quando deve gestire il pallone con i piedi, è distratto e fuori dai pali sulla traversa d’Ippedico ma si rende protagonista di una splendida parata all’85’ su un tiro a giro di Castrovilli.

PALUMBO 5,5: Fino al 54’ è tra i migliori in campo, percorre la fascia con intensità, si propone più volte per andare al cross. Al 40’ impegna Faggiano con un bel tiro dalla distanza, al 52’ è suo il traversone per l’occasione di Negro ma è ingenuo in occasione del rigore concesso al Bari. Clemente lo trascina al fallo e l’esterno azzurro fa l’errore di trattenerlo, si tratta di una delle classiche situazioni che si verificano in occasione delle palle inattive. L’esterno azzurro paga l’eccessiva severità dell’arbitro con il secondo giallo e il relativo cartellino rosso.

D’IGNAZIO 6: Buona la prova dell’esterno sinistro azzurro. L’approccio non è dei migliori, perde un pallone che poteva diventare letale nei primi minuti di gioco, poi, però, cresce durante la gara. Si propone con discreta frequenza e sia nel primo che nel secondo tempo va più volte al cross.

GRANATA 5,5: Fino al 70’ la sua prova è buona, vince molti duelli con gli attaccanti avversari ma commette un grave errore sul gol di Lopez che si libera della sua marcatura con grande facilità e batte Gionta con un gran tiro dalla distanza. L’attaccante del Bari andava accompagnato chiudendogli lo spazio della conclusione, non bisognava rischiare l’anticipo fuori tempo.

MILANESE 6: Buona prova del difensore centrale azzurro che si muove bene in copertura su De Paola e Lopez perdendo le misure soltanto in occasione di qualche contropiede dopo l’espulsione di Palumbo. Al 93’ si rende protagonista di un prodigioso recupero che impedisce a Lopez di andare al tiro a tu per tu con Gionta.

ACUNZO 6: Le sue giocate sono buone, al 42’ realizza una precisa apertura per il taglio di Luise che viene chiuso da Silletti ma deve aumentare il ritmo e dare più continuità alle sue intuizioni.

FERRARO 6: In pochi frangenti della gara prende il comando del gioco sulla mediana e fa girare palla con velocità e buona visione del gioco, in tante situazioni dovrebbe tirar fuori la personalità di acquisire il comando delle azioni della squadra.

SPAVONE 5: E’ poco reattivo, dovrebbe muoversi di più senza palla, proporsi costantemente per attaccare il secondo palo sui cross dalla sinistra e, invece, molto spesso arriva in ritardo e sembra non brillare nella lettura delle situazioni di gioco soprattutto a livello offensivo. (Dal 55’ Schiavi 6: Compie qualche errore aprendo talvolta il campo per le ripartenze del Bari ma è sempre propositivo sulla fascia destra. La clamorosa occasione sprecata da Liguori al 73’ nasce da un suo cross)

LUISE 5,5: L’intensità c’è, anche lo spirito di sacrificio che gli consente di essere sempre disponibile al rientro in fase di copertura ma negli ultimi venti metri dovrebbe essere più incisivo. Al 42’ ritarda troppo il tiro sul lancio d’Acunzo e consente a Silletti di recuperare la posizione. (Dall’87’ Conte s.v.: Saurini lo getta nella mischia nel finale, il suo approccio è positivo e, infatti, all’89’ sugli sviluppi di un cross di Schiavi ha l’occasione per il gol del 2-2 ma la sua conclusione termina di poco a lato)

NEGRO 5,5: Sul primo gol la sua deviazione c’è ma è De Paola di testa a battere il proprio portiere con una sfortunata autorete. Un attaccante con le sue potenzialità non sprecare due palle-gol nitide: una al 2’ su assist di Luise e un’altra al 51’, quando si fa parare la conclusione da Faggiano calciando nell’area piccola dopo la deviazione di Spavone. Dovrebbe muoversi di più per la squadra, cerca con eccessiva insistenza la gioia personale come quando nel secondo tempo non lascia il pallone ad Acunzo che arrivava dalle retrovie.

LIGUORI 6: E’ tra i più vivaci, sulla corsia sinistra è un riferimento costante, propositivo ma al 73’ spreca una clamorosa palla-gol di testa su cross di Schiavi. Bisogna essere più concreti sotto porta, in trasferta è mancata soprattutto la produzione offensiva, lontano da Sant’Antimo sono stati realizzati solo nove gol sui trentaquattro messi a segno complessivamente. (Dall’80’ Carcatella s.v.: Ha circa un quarto d’ora di gioco a sua disposizione considerando il recupero concesso dall’arbitro ma non incide assolutamente sulla gara)

SAURINI 6: La sconfitta è ingiusta e immeritata, il Napoli ha giocato complessivamente meglio del Bari che ha approfittato del rigore generoso concesso dall’arbitro con l’espulsione di Palumbo per costruire la rimonta, fino a quell’episodio gli azzurrini hanno condotto la gara concedendo al Bari solo l’occasione del palo di Clemente al 10’. I progressi rispetto ai mesi scorsi si sono visti anche oggi nonostante la sconfitta ma bisogna ancora migliorare tanto sotto il profilo della continuità. Il Napoli, quando ha alzato i ritmi del gioco, ha chiuso il Bari nella propria metà campo e costruito varie palle-gol; il rammarico, oltre gli episodi, può riguardare il primo tempo quando fino al gol dello 0-1 gli azzurrini non sono riusciti ad esprimersi al meglio. Saurini dovrebbe riflettere anche su alcuni dati: in trasferta sono arrivati solo cinque punti sui venticinque complessivi e sono stati segnati solo nove reti sulle trentaquattro realizzate in ventidue giornate di campionato. Questi numeri dimostrano che, nonostante il successo di Terni, questa squadra in trasferta ha delle insicurezze che non è riuscita ancora a rimuovere. Nell’assalto finale, Saurini avrebbe dovuto inserire Conte prima per dare più sostanza all’attacco soprattutto sui cross dal fondo.

Ecco il tabellino del match:

BARI (5-3-2): Faggiano 6, Turi 5,5, Silletti 6, Colaianni 6, Panebianco 5,5 (dal 46′ Dellino 6), Nitti 6,5, Clemente 6 (dal 79′ Ippedico s.v.), Armenise 6, Castrovilli 6, De Palma 5 (dall’87’ Romanazzo s.v.), Lopez 7.  A disposizione: Raimondi, Gernone, Ciampa, Martinelli, D’Amicis. All. Urbano 6

NAPOLI (4-3-3): Gionta 6, Palumbo 5,5, Granata 5,5, Milanese 6, D’Ignazio 6, Spavone 5 (dal 55’ Schiavi 6), Ferraro 6, Acunzo 6, Luise 5,5 (dall’87’ Conte s.v.), Negro 5,5, Liguori 6 (dall’80’ Carcatella s.v.). A disposizione: Ferrara, Piacente, Donnarumma, Esposito, Schiavi, Otranto, Conte, Carcatella. All. Saurini 6

Dai nostri inviati al centro sportivo “San Pio” di Bari Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco

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