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Napoli Basketball, respinto il ricorso per i fatti di Ferentino. Calise: “Oltre il danno, la beffa”

"Pagheremo multa e danni, ma non è stata una bella pagina di sport"

La Commissione Giudicante Nazionale ha respinto il ricorso proposto dal Napoli Basketball contro il provvedimento di applicazione della sanzione della ammenda di 1.000 euro per i danni alla struttura dell’impianto di Ferentino. Dal rapporto arbitrale “risulta che i dirigenti della squadra di casa hanno riferito agli arbitri che i tifosi della squadra ospite avevano danneggiato un plexiglass del tunnel degli spogliatoi e un vetro delle tribune”.
La Commissione ha “sentito telefonicamente il secondo arbitro, il quale ha ribadito il contenuto del rapporto arbitrale” e di “avere constatato personalmente i danni descritti”. Il ricorso è stato respinto “ritenuto che, sulla base delle suddette risultanze, risulta provata l’infrazione contestata alla società, atteso che i danni alla struttura dell’impianto sono stati riscontrati in settori occupati unicamente dai tifosi della squadra ospite”

Di seguito l’opinione del presidente Salvatore Calise:

“Carissimi, pubblichiamo le motivazioni del mancato accoglimento del nostro ricorso per la multa e l’ingiunzione di pagamento di danni al palasport di Ferentino. Tutti quelli che erano presenti sanno che nessuno ha compiuto atti vandalici, e che solo per fortuna il malcapitato che è caduto (per colpa di strutture fatiscenti e per la mancanza di un servizio di sicurezza che vigilasse sul settore) non ha subito danni personali importanti.
Evidentemente ai dirigenti di Ferentino preme più recuperare qualche spicciolo che la verità. Eppure in quel palasport si è visto addirittura gente che muoveva i canestri durante le nostre azioni d’attacco, cosa ben visibile anche dalle riprese televisive. Abbiamo evitato di segnalare questi episodi agli arbitri, che pure sotto quel canestro c’erano e avrebbero dovuto accorgersene senza segnalazioni. Gli stessi arbitri danno per buona una versione dei fatti che non corrisponde alla verità, verità che evidentemente poco interessa anche agli organi federali.
Solo una curiosità: come è possibile che un vetro antiurto sia stato rotto da un tifoso? Perché i vetri devono essere antiurto nei palasport. Come è possibile concepire una separazione tra settori fatta con un foglio di plexiglas?
Pagheremo multa e danni e subiremo oltre al danno la beffa, ma non è davvero un bella pagina per il nostro sport.”

Fonte: Napoli Basketball

La Redazione
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