Continuano i sussurri in casa Napoli circa il futuro dell’attuale tecnico della squadra partenopea. Walter Mazzarri, come ha ribadito più volte, non vuole parlare del suo futuro e malgrado continui a trapelare qualche voce circa un suo prossimo matrimonio con la Juventus, è determinato a fare bene in queste ultime tre giornate. La squadra deve rendere il massimo per portarsi magari anche al secondo posto. I biglietti per Napoli- Inter vanno a ruba, ma di questo tratteremo la prossima settimana. Volgiamo lo sguardo a Lecce-Napoli.
In casa Lecce i tempi sono decisivi: servono punti per alimentare la speranza di salvarsi. Avendo fallito la sfida del Bentegodi contro il Chievo, ora il tecnico De Canio deve fare quanto più è possibile per portare a casa i punti necessari a garantirgli la permanenza in Serie A. Di Michele non ha svolto l’ultima seduta di allenamento con la squadra, ma rientra comunque tra i 20 convocati. L’attaccante ha ricevuto l’annullamento della sentenza che lo squalificava per tre giornate per un presunto ceffone rifilato a Cesar proprio nell’ultima partita. Tra le fila giallorosse diversi giocatori hanno effettuato un lavoro differenziato. Si tratta di Ofere, Bertolacci, Sini e Grossmuller. L’allenatore, ha riconosciuto i meriti del Napoli quando gli si concede campo: “Sono la squadra più forte in Italia se gli si lascia campo”. Tuttavia, confida molto nel giocare tra le mura amiche in modo da usare anche il dodicesimo uomo, il pubblico, ma è stato sottolineato malcontento per il posticipo che si disputerà al Marassi, non reputando giusto che la Sampdoria, squadra che si sta battendo proprio come il Lecce per non retrocedere, possa giocare già sapendo i risultati delle dirette avversarie.
In casa Napoli è stato raggiunto un traguardo importante, ma Walter Mazzarri non è sazio. “C’è la possibilità di diventare vice campioni d’Italia e ci sono nove punti in palio da portare a casa.”. Nessun commento arriva dal tecnico riguardo l’annullamento della squalifica a Di Michele. I soliti dubbi in casa azzurra riguardano i soliti sospetti: Yebda o Pazienza a metà campo si giocano il posto al fianco di Gargano, mentre nel reparto difensivo accanto a Cannavaro e Campagnaro non è ancora chiaro se si vedrà Aronica o Ruiz. Le fasce saranno percorse dagli instancabili Dossena e Maggio, mentre in attacco i titolarissimi Hamsik, Lavezzi e Cavani tenteranno di dare filo da torcere alla difesa pugliese.
La partita nel girone d’andata fu decisa allo scadere da un siluro di Cavani da fuori area, una delle tante perle che ci ha regalato questo giocatore. Questa volta però la posta in palio è più alta per i leccesi: un passo falso adesso potrebbe mettere più di un piede nella zona retrocessione, quindi si batteranno fino all’ultimo per evitare questa possibilità. Il tallone d’Achille di questo Lecce potrebbe essere la tensione causata dalla situazione: la paura di prendere gol potrebbe portare i padroni di casa a non attaccare con convinzione temendo le letali ripartenze partenopee. Secondo questa ipotesi si potrebbe assistere a una partita giocata a centrocampo. Allo stadio Via del mare, dunque, si affronteranno due squadre per i loro sogni. Non resta che vedere chi la spunterà, se gli aspiranti alla permanenza in Serie A o i pretendenti al titolo di vice-campioni d’Italia.
Dirigerà il match il signor Paolo Valeri di Roma
Lecce (4-4-2): Rosati; Tomovic, Gustavo, Fabiano, Mesbah; Olivera, Vives, Giacomazzi, Munari; Corvia, Di Michele.
A disposizione: Benassi, Giuliatto, Brivio, Coppola, Piatti, Chevanton, Jeda.
All. De Canio.
Napoli(3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Yebda, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
A disposizione: Iezzo, Ruiz, Pazienza, Santacroce, Zuniga, Mascara, Lucarelli .
All. Mazzarri.
Emanuele Romolo Criscuolo
