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Scopriamo il tallone d’Achille del Milan!

Dopo aver rubato la scena europea sia martedì che mercoledì con due pareggi quasi insperati, ora tocca scontrarsi, e Napoli e Milan sono due squadre che promettono una grande partita, magari più spettacolare delle due ammirate lo scorso anno. Troppo facile dire adesso che questa è una partita scudetto, come ha lasciato intendere l’allenatore del Milan Max Allegri, questa è solo una delle tante parti che comporranno, poi, il mosaico. Per Mazzarri invece niente mosaico, ogni partita è una finalissima, e questa potrebbe essere disputata senza quel Ezequiel Lavezzi che insieme alla propria squadra ha dato filo da torcere a Mancini e i suoi ragazzi del Manchester City.

Ma partiamo dagli ospiti che domani sera scenderanno sul prato del San Paolo. Certo il Milan non è una squadra poco abituata a tante gare vicine, ma in momenti come questi anche per squadre esperte i problemi da gestire sembrano quasi insormontabili, avendo poche scelte da fare. Per il reparto difensivo si fa attendere la discesa in campo dell’ex romanista Philippe Mexes, e così si rivedrà la coppia Nesta-Thiago Silva che ha offerto garanzie pur incassando (con tutta la squadra, s’intende) quattro gol in due partite. Abate e Antonini dovrebbero ricoprire i ruoli di terzini per dare il proprio contributo sia in fase di possesso palla che in quella passiva. A tal proposito sarà interessante vedere lo scontro, tutto italiano, sulle fasce: da un lato i due rossoneri sopra citati contro un nazionale, Christian Maggio, che ha disputato una gara eccellente mercoledì sera, dimostrando di meritare quel posto nella selezione di Prandelli, e Andrea Dossena, lasciato a riposo dal mister Mazzarri in Champions League proprio per averlo al massimo domani sera, pronto come il suo collega dall’altra parte del campo a galoppare sulla fascia e sfruttare qualche possibile buco creato dagli avversari, del resto è da tenere d’occhio la condizione di Abate, soprattutto: il giocatore, che ha militato una stagione nel Napoli, alla fine dell’incontro con il Barcellona non era in grado più di recuperare, lasciando il fianco scoperto, dopo l’avanzata, ad Abidal e Iniesta. Questo potrebbe già essere un punto debole, anzi, un possibile tallone d’Achille da sfruttare. Proseguendo a completare il quadro rossonero ci si accorge che i guai più seri Allegri li ha a centrocampo: fuori Flamini e Ambrosini, quest’ultimo dopo aver rimediato un infortunio proprio martedì, indisponibile Gattuso per quel problema all’occhio che oramai si pensa, come riportato dal mister di Livorno in conferenza stampa, possa essere un’infiammazione del nervo ottico, l’ex allenatore del Cagliari ha gli uomini contati, con Van Bommel e Nocerino sulla linea mediana nel caso voglia giocare con due centrocampisti, e Aquilani e Seedorf sulla linea della trequarti, ma non è da escludere che l’italiano ex Juve e Roma possa arretrare per formare un trio di centrocampisti, del resto è nelle sue qualità. L’olandese invece dovrebbe scendere in campo al posto dell’acciaccato Boateng. Da valutare poi l’impiego di Emanuelson, un vero jolly a centrocampo. In attacco, con Ibrahimovic ed Inzaghi fuori e con Robinho in un primo momento dato per quasi recuperato, ma che poi ha subito il riacutizzarsi del dolore che gli ha prolungato la permanenza ai box, Allegri si affida alla coppia Cassano-Pato: il talento di Bari è apparso in ottima forma fisica contro la Lazio, e con il Barcellona ha fatto quanto poteva, ma le statistiche suggeriscono al Napoli di fare più attenzione a Pato: il “papero” ha siglato il suo primo gol in Italia proprio contro i partenopei, e ha infranto i sogni degli azzurri l’anno scorso nel match che forse ha regalato lo scudetto al suo Milan.  Occhio a questo ragazzo, specie dopo la rete realizzata dopo soli ventisei secondi contro i campioni d’Europa in carica, che fa della velocità una delle sue armi migliori. Il Napoli farà bene a inibire la sua corsa sfruttando il raddoppio di marcatura, ed in questo sarà gradito l’aiuto della linea mediana e degli esterni. Tra i convocati di Allegri figurano tre ragazzi della primavera, uno dei quali è un figlio d’arte, Simone Andrea Ganz, figlio del bomber Maurizio. In panchina, infine, dovrebbe sedere El-Shaarawy, giocatore accostato più volte in estate alla squadra campana.

La squadra azzurra ha stupito l’Europa che conta, attirando su di sé tutta la luce del turno di Champions League, luce che altrimenti sarebbe finita su squadre, più blasonate ed abituate alla competizione, come Real Madrid ed Inter, ed ora vuole meravigliare le partecipanti alla Serie A offrendo un grande spettacolo contro i campioni d’Italia. Walter Mazzarri proverà dunque a sfruttare le varie assenze del Milan, schierando (lui che può) i famosi “titolarissimi”: Morgan De Sanctis difenderà i pali, con davanti a lui il trio composto da Campagnaro, Cannavaro e Aronica. Con i due esterni che potrebbero avere l’unico dubbio rappresentato da chi ricoprirà la corsia sinistra tra Dossena e Zuniga, con Maggio a destra, il centrocampo sarà composto da Inler e Gargano, anche lui in grande spolvero mercoledì all’Etihad Stadium, dietro al trio offensivo composto da Hamsik e il sostituto di Lavezzi con Cavani unica punta. E’ infatti proprio questa la grande assenza nel Napoli, quella del “Pocho”, e quindi parte il “toto sostituto”: chi rimpiazzerà Lavezzi? Tante le possibilità, da Mascara a Zuniga, soluzioni adottate l’anno scorso quando si è dovuto fare a meno del numero 22, a quelle rese possibili dai nuovi acquisti, come l’avanzamento di Dzemaili, anello di congiunzione tra la trequarti e la linea mediana, una cosa già vista nel secondo tempo di Manchester, o l’innesto del sostituto ideale, Mario Santana, o ancora l’inserimento che darebbe un potenziale offensivo particolarmente pericoloso, ovvero quello di Goran Pandev. Il macedone è desideroso di riscattare il poco spazio avuto nell’Inter, e quello di domani sera potrebbe essere il giusto palcoscenico dove mettere in evidenza il suo talento, da tutti apprezzato ai tempi della Lazio. Da sottolineare comunque che Mazzarri, come riportato dalle ultime indiscrezioni, deciderà soltanto nella giornata di domani se far scendere in campo Lavezzi ( che qualora dovesse calcare il rettangolo di gioco sarà solo perché al 100% della sua forma fisica) e, nel caso lui dovesse accusare ancora dolore al tallone, chi far scendere in campo al suo posto. 

La squadra azzurra deve far fronte a gare molto vicine le une alle altre, così tra Champions, Serie A e turni infrasettimanali il mister del Napoli avrà bisogno di tutte le forze disponibili per affrontare nel migliore dei modi il futuro prossimo, ma il Milan in queste condizioni potrebbe realmente essere alla portata di Cavani e compagni, e, infatti, il tallone d’Achille di questo avversario è costituito proprio dalle assenze, in particolare quelle di centrocampo: certo, hanno comunque gente di qualità, vedi Aquilani o lo stesso Seedorf, ma si tratta comunque di un centrocampo rimaneggiato, che in altre circostanze vanterebbe il fisico e le giocate di Boateng, uno dei migliori giocatori del Milan dello scorso anno, o la grinta di Gattuso. E poi non dimentichiamo che l’inizio del mercato estivo è stato contrassegnato dalla corte fatta dalla società di Berlusconi al numero 17 azzurro, Marek Hamsik. Fortunatamente per i tifosi napoletani e per il Napoli stesso, alla fine non si è concretizzato il loro interesse e lo slovacco è rimasto all’ombra del Vesuvio. Cosa ci sarebbe di meglio che assistere ad una determinata prestazione di Marekiaro, magari con una bella ciliegina sulla torta stile rete siglata contro il Cesena?

Gli azzurri vogliono stupire, i rossoneri confermarsi, qualcuno resterà deluso, e magari, questa volta, sarà proprio il diavolo a… scottarsi!

Dirigerà il posticipo al San Paolo di Napoli il signor Paolo Tagliavento di Terni.

Napoli (3-4-2-1):

De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Pandev, Cavani.
A disp.: Rosati, Fernandez, Grava, Zuniga, Dzemaili, Santana, Lavezzi.

All.: Mazzarri.

Milan (4-3-1-2):

Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Aquilani; Seedorf; Pato, Cassano.
A disp.: Amelia, Bonera, Taiwo, Yepes, Valoti, Emanuelson, El Shaarawy.

All.: Allegri

 

Emanuele Criscuolo

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