Maurizio Bartocci, coach del Nuovo Napoli Basket, ha parlato in conferenza stampa al termine della gara contro Givova Scafati, valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia Legadue. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Abbiamo fatto una gran partita. Abbiamo un gruppo di ragazzi che in una situazione di grande difficoltà ha dimostrato spirito, anima, cuore. Un gruppo che si è creato un mese fa e che ha già un’anima. Abbiamo lottato, sofferto tanto con minutaggi considerevoli per alcuni elementi. Per quanto riguarda la partita, siamo stati bravi a far circolare la palla in attacco e ad avere pazienza. Abbiamo avuto percentuali stratosferiche sia da due che da tre. Era ovvio che nella situazione di stasera non potevano arrivare punti dall’area pitturata. Casini? E’ un cuore argentino. Dà sempre tanto, non solo nelle partite ma anche e soprattutto in allenamento. Stasera l’ho tenuto 40 minuti in campo e non è calata la sua intensità nel gioco. La difesa? A volte abbiamo concesso penetrazioni facili e tiri con spazio. Bisogna lavorare tanto. Ma possiamo essere soddisfatti perchè Scafati è stata costretta, spesso, a prendere tiri forzati. Warren? Lo stiamo scoprendo, stasera ha fatto molto bene. Dal primo giorno gli ho chiesto aggressività; è prezioso in difesa, ma anche a rimbalzo. Vorrei, però, sottolineare il carattere di questa squadra. Una squadra che dopo poche settimane di lavoro ha già un’identità. Prendere un lungo? Bisogna valutare. Vedremo se si possono recuperare nel più breve tempo possibile sia Hubalek che Zacchetti. Loncarevic? Era infortunato, mi ha detto di non farcela, ma che andava in campo lo stesso per dare un po’ di tregua ad Allegretti. Questo è l’esempio dello spirito di squadra. Segnale al campionato? Abbiamo fatto una partita importante. Noi dovremmo avere chiaro il nostro obiettivo principale, cioè la salvezza. Non dobbiamo commettere l’errore di esaltare tantissimo la prestazione di stasera. Poca gente al PalaBarbuto? Anche l’anno scorso alla presentazione non c’era tantissima gente. A mio avviso bisogna sostenere la causa Napoli. Invito tutti i tifosi a giungere al palazzetto. Sento spesso dire ‘meritiamo di più’. Ma per meritare di più ognuno deve svolgere il suo compito. In questo caso i tifosi devono sostenerci”
Dal nostro inviato al PalaBarbuto Stefano D’Angelo
