Senza più la pressione da imbattuta capolista, la BpMed si trova di fronte un altro ostacolo, e di quelli tosti: la quinta trasferta del campionato di Divisione Nazionale A è stasera alle 21 al PalaFantozzi di Capo d’Orlando contro l’Upea, squadra di rango e costruita per giocarsi le sue chances-promozione. Un match della decima giornata anticipato per problemi legati alla disponibilità del palasport siciliano, occupato da una manifestazione di ginnastica artistica nel weekend. Match ad alto rischio per gli azzurri che andranno in campo di nuovo in condizioni non ottimali: Iannilli è ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia e non si allena da una settimana, Gatti deve smaltire un problema muscolare e Lenardon è reduce da un periodo di febbre che lo ha limitato. L’anticipo della partita risulta dunque penalizzante, ma regala poi un lungo break che dovrebbe consentire ai partenopei di essere di nuovo al top per la partita casalinga di domenica 27 contro Recanati.
Il coach avversario è Giovanni Perdichizzi, piccolo grande tecnico siculo con un lungo curriculum in A; mentre la squadra ha in Nicholas Crow, ala americana naturalizzata di 22 anni, figlio del grande Mark Crow (che giocò a lungo in Italia negli anni ’70-’80), uno dei suoi giocatori più interessanti. Il leader è Fabio Zanelli, anche lui con esperienze in A, poi c’è un altro figlio d’arte come Andrea Benevelli (il padre Amos è stato un super tiratore di Fortitudo, Pesaro e Treviso) e il sudamericano Albertinazzi. L’Upea domenica ha perso di misura (86-80) a Fabriano, ha 10 punti in classifica e un pubblico caldissimo.
“Non dimentichiamo che siamo un’outsider” – spiega alla vigilia il presidente BpMed Salvatore Calise – “E che abbiamo fatto finora cose fuori dall’ordinario e dunque affrontiamo con serenità questa trasferta difficile. Ovvio che non andiamo certo in Sicilia per fare una passeggiata, ma dobbiamo restare con i piedi per terra. Puntiamo ai playoff: questo è il nostro obiettivo. Intanto ci mettiamo in corsa per un possibile doppio salto di categoria, visto che si parla di ristrutturazione dei campionati. Napoli ha voglia di grande basket e noi siamo qui per fare il meglio”.
Il club intanto potrebbe ottenere la gestione o l’affidamento del Palabarbuto da parte del Comune, effettuando importanti lavori di ristrutturazione.
La partita contro l’Upea Capo d’Orlando sarà trasmessa in diretta radiofonica sul sito della società (www.napolibasketball.it) e sarà visibile in streaming sul portale www.goldwebtv.it.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
