Nel week-end si proverà a prendere Armero e Cuadrado

CUADRADO – Al Napoli interessa anche Juan Guillermo Cuadrado, oltre che Armero. Non fosse altro che il colombiano è di due anni più giovane (maggio ‘88) del suo connazionale ed ha grandi margini di miglioramento. Costerebbe anche meno visto che si è appena affacciato in serie A (nel Lecce, 33 presenze, 3 gol) ed ha il contratto in scadenza nel 2014. E’ un destro anche lui dove il Napoli sarebbe già coperto con Maggio e Zuniga. Ma importa fino ad un certo punto. Cuadrado ha una caratteristica particolare e che non hanno in tanti: salta l’uomo con facilità e crea superiorità numerica dalla trequarti in su. Dovrà disciplinarsi sul piano tattico. Ma a quello provvederà Mazzarri. Per Cuadrado, il Napoli non è disposto ad andare oltre una cifra compatibile con il reale valore del ragazzo. L’Udinese, invece, pare che punti ad incassare una cifra importante anche per lui (intorno ai cinque milioni di euro). E De Laurentiis giustamente non ci sta. Andava bene per Quagliarella, idem per Inler ma per Cuadrado no. Se davvero Giampaolo e Gino Pozzo vogliono manifestare amicizia al collega napoletano, questa è l’occasione buona per farlo.

ARMERO – Il Napoli ha puntato anche l’altro colombiano, Pablo Armero, 26 anni, mancino, che però ha già una quotazione un pò più alta avendo dimostrato il suo valore nelle ultime due stagioni all’Udinese (59 presenze e 2 gol). Si dirà: troppi esterni. Ma poggiandosi il gioco di Mazzarri tutto sulle corsie laterali, gli esterni non sono mai troppi. Anche perchè il solo Dossena non fa parte di nazionali, per cui una rotazione si rende necessaria nell’arco della stagione. Il Napoli conta sulla volontà di Armero di lasciare Udine. Ha il contratto in scadenza nel 2015 e non intende allungarlo. Almeno alle cifre che gli prospetterebbero in Friuli. Peraltro all’interno dello spogliatoio non si sente più a suo agio e spera in un trasferimento. Preferibilmente a Napoli dove il compagno di nazionale Zuniga lo ha invitato a venire più volte. De Laurentiis ha già lanciato la sua proposta: una comproprietà con diritto di riscatto dell’altra metà già prefissato, ingaggio al calciatore fino al 2017 aumentato rispetto a quanto percepisce a Udine. Ma Pozzo senior finge di non sentire da un orecchio e De Laurentiis proverà a convincerlo da vicino, come fece per Inler. Magari in barca tra un prosecco e l’altro.

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

A.S.