A segno nel pareggio della Sampdoria contro il Cagliari, l’attaccante Fabio Quagliarella ha così parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole:
“Ho vissuto cinque anni da incubo, immaginate di vivere non serenamente lontano dal campo. Poi c’è stata la cessione dal Napoli, sono state dette tante cose, dopo tanti anni è stata fatta giustizia. Ho vissuto male questo tempo io, la mia famiglia, ho cercato di scendere in campo e fare il mio dovere. Ci siamo tolti un peso enorme, perché è dura. – quando non puoi parlare, dire la tua, senti tutti che parlano e tu devi stare zitto perché ci sono delle indagini. Io non mi sono svegliato e sono voluto andare via da Napoli, ero a casa e stavo da Dio, la partenza è stata dovuto a questo. Non è stato facile, non lo auguro a nessuno, avere il timore che potesse succedere qualcosa a me e alla mia famiglia è stato brutto. Questa è stata una grande soddisfazione, la sentenza del giudice ha tolto a me e alla mia famiglia un peso non indifferente. E’ molto significativo in Italia dare quattro anni ed otto mesi ad un poliziotto”
