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Scugnizzeria in the World – Maiello gol e assist. Prima gioia da professionista per Fornito

Dezi e Lasicki assenti per gli impegni delle proprie nazionali Under 21

Il campionato degli scugnizzi non si ferma. Vince il Crotone di Maiello (Dezi è con l’Under 21) contro il Bari, con il napoletano tra i protagonisti del match. Bene anche il Gubbio di Lasicki con il giovane polacco assente perchè con l’Under 21 polacca. Prima gioia da professionista per Giuseppe Fornito che segna una magica punizione nel derby tra Cosenza e Vigor Lamezia. Male la Reggina di Insigne jr, sempre più nel baratro e pareggio amaro per il Messina di Donnarumma contro il fanalino di coda Aversa. Ancora ai box Emanuele Allegra, solo 8′ per Novothny con il Mantova e panchina per Celiento con la Pistoiese.

CROTONE-BARI 3-0 (Dezi, Maiello)

Prestazione da incorniciare per il Crotone di Drago, che rifila 3 reti al Bari e manda un segnale forte dopo le ultime uscite negative. Due delle tre realizzazioni sono “made in Napoli”. Il match lo sblocca al 21′ l’ex attaccante del vivaio partenopeo Camillo Ciano, oggi di proprietà del Parma, che conclude nel migliore dei modi una splendida azione corale fatta di tocchi di rapidi e precisi. Il trascinatore degli Squali è però l’altro napoletano Raffale Maiello. Il classe ’91 serve al 66′ l’assist che porta al 2-0 di De Giorgio, il quale gli ricambia il favore al 93′. L’sterno scatta infatti in profondità nel finale e serve al centro proprio lo “scugnizzo”, che di destro al volo riesce a battere per la terza volta Donnnarumma (primo gioia personale della stagione). All’appello manca solo Dezi, assente quest’oggi nella formazione rossoblu per l’impegno con l’Under 21 di Di Biagio.

COSENZA-VIGOR LAMEZIA 3-0 (Fornito)

Finisce 3 a 0 per i padroni di casa la sfida di Lega Pro tra Cosenza e Vigor Lamezia. A segno, per la prima volta tra i professionisti, anche il napoletano Fornito che all’8′ sblocca subito il match su calcio di punizione. Autentica prova di forza per i ragazzi di mister Rosselli che stravincono il derby. Le altre marcature nella ripresa al 50′ di Caccetta e due minuti dopo di Cori. Vittoria importante per i Lupi che dopo il cambio d’allenatore hanno subito cambiato marcia salendo a quota 11 punti in classifica. Resta ancorata a 21 invece la Vigor Lamezia, ben lontana dalla squadra che aveva impressionato ad inizio stagione. CLICCA QUI per guardare la punizione dello scugnizzo

MESSINA-AVERSA 1-1 (Donnarumma)

Le speranze del Messina di tornare a vincere si infrangono su un palo, quello colpito da Izzillo a pochissimi secondi dal gong. I peloritani sprecano un’altra occasione per portare a casa i tre punti, impattando al “San Filippo” contro il fanalino di coda Aversa Normanna. Vantaggio giallorosso a fine primo tempo con Damonte, pareggio dell’atteso ex De Vena. Nonostante le velleità della vigilia Grassadonia conferma il modulo visto a Cosenza, con Silvestri e Stefani centrale e Donnarumma terzino sinistro. In mezzo Bucolo e Damonte con Izzillo e Vincenzo Pepe esterni, ancora panchina per Nigro. In avanti opportunità al duo formato da Orlando e Corona. Addirittura tribuna per il febbricitante Bjelanovic. Il primo quarto d’ora è a dir poco soporifero ed Izzillo prova a svegliare Forte con una conclusione dal limite dopo una bella sponda di petto di Corona, ma il tiro del giocatore giallorosso è lento e non fa male all’estremo difensore granata. Al 18′ Grassadonia è costretto ad utilizzare il primo cambio quando Pepe deve alzare bandiera bianca per i postumi di un contrasto aereo con Pippa al 6′. Al posto dell’ex Pro Vercelli entra Nigro, che viene adattato sull’esterno destro. Al 20′ ghiotta occasione per il Messina quando Corona in area raccoglie un traversone dalla sinistra, nello spazio s’inserisce Orlando che viene travolto da Cardinale: l’arbitro non esita ad indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Orlando che calcia clamorosamente a lato del palo alla destra di Forte, vanificando l’ennesima massima punizione in favore del Messina. I giallorossi vivono qualche momento di smarrimento, l’Aversa Normanna dopo il pericolo scampato tende ad intasare maggiormente le vie centrali, complicando la vita ai peloritani che giocano a ritrmi bassi. La sensazione è che i siciliani possano sbloccare la gara solo grazie ad un calcio piazzato, ed infatti così sarà. Al 41′ Damonte svetta di testa andando in rete sfruttando al meglio un corner di Bucolo dalla sinistra. Nell’occasione molto bravo l’ex Varese, che si è inserito centralmente e non ha lasciato scampo a Forte. Il Messina si sgrolla di dosso le incertezze e durante il secondo minuto di recupero Corona, ben guardato dalla retroguardia di Marra, calcia di sinistro verso la porta di Forte che blocca a terra. Vantaggio tutto sommato meritato per i giallorossi, che certamente non hanno entusiasmato ma hanno fatto di più rispetto ad un’Aversa Normanna che conferma tutti i limiti che ne hanno fatto l’ultima della classe.

MANTOVA-PORDENONE 1-0 (Novothny)

Basta un gol di Raggio Garibaldi al Mantova per aver la meglio sul fanalino di coda Pordenone. Combinazione di prima con Caridi, Raggio Garibaldi penetra in area in velocità e trafigge Bazzichetto con un tocco preciso. La squadra di Juric grazie a questa vittoria sale a quota 14 punti. Per Novothny, soltanto scampoli di gioco.

GUBBIO-TUTTOCUOIO 4-0 (Lasicki)

Al Pietro Barbetti di Gubbio, goleada del Gubbio che batte il Tuttocuoio 4-0. Apre il poker un tiro piazzato trasformato da Loviso. Raddoppiano gli eugubini nella ripresa con un tap-in vincente di Mancosu. Tris dei rossoblù con Regolanti che fa passare la sfera sotto le gambe del portiere Bacci, poker firmato da Loviso grazie ad una magistrale punizione. Tuttocuoio che non è mai entrato in partita. Lasicki non era disponibile per la gara perchè convocato dalla Nazionale della Polonia Under 21.

REGGINA-SALERNITANA 0-1 (R. Insigne)

E’ la Salernitana di Menichini ad aggiudicarsi l’anticipo di Lega Pro al Granillo di Reggio Calabria contro una Reggina allo sbando, priva di idee, che in oltre novanta minuti non riesce ad organizzare un’azione di gioco concreta per impensierire la difesa dei campani. Accade tutto in sei minuti: al 12′ gli ospiti passano in vantaggio con Calil che approfitta di una disattenzione della difesa degli uomini di Cozza che falliscono la tattica del fuorigioco lasciando l’attaccante di Menichini a tu per tu con Kovacsik, occasione troppo ghiotta per non esser sfruttata ed è subito 1 a 0 per la Salernitana con il trentenne brasiliano che supera Roberto Insigne nella classifica dei cannonieri. Due minuti dopo i granata provano a complicarsi la vita con Tuia che commette fallo da ultimo uomo su Louzada lasciando i suoi compagni in dieci uomini. Ma la superiorità numerica dei padroni di casa dura appena quattro minuti con Rizzo che dopo esser stato ammonito per un fallo a centrocampo decide di riportare il match in equilibro protestando vistosamente con l’arbitro che lo manda in anticipo sotto la doccia. Solo le espulsioni restano una per parte, nei goal la Salernitana conserva il vantaggio fino alla fine del match gestendo senza troppe difficoltà gli sterili attacchi della Reggina. Sottotono la prestazione di Insigne, il talentino della scugnizzeria azzurra prova a dare vivacità alla manovra nel primo tempo dove dopo l’espulsione praticamente svolge tre ruoli, ala destra d’attacco, mezzala di centrocampo e terzino basso facendosi notare anche per una bella chiusura difensiva ma è decisamente troppo per il capocannoniere dei padroni di casa, autore di 6 dei 10 goal totali della Reggina, che nella ripresa cala vistosamente di rendimento non riuscendo mai a trovare lo spunto vincente per agguantare il pareggio. Una sconfitta pesante per gli amaranto di mister Cozza che restano ancorati a quota 6 in classifica, al penultimo posto, (anche a causa della penalizzazione di 4 punti) e che saranno impegnati nell’ostica trasferta di Ischia nella prossima gara. Segnali positivi invece dalla Salernitana che si conferma la squadra con il miglior rendimento in trasferta con soli 3 goal subiti e che aggancia momentaneamente al primo posto il Benevento.

ALESSANDRIA-BASSANO RINV (Nicolao)

Clima ostile nel girone A della Lega Pro. Rinviata per maltempo la gara tra Alessandria (squadra in cui milita lo “scugnizzo” Nicolao) e Bassano Virtus, valida per la tredicesima giornata. Non è ancora stata stabilita la data del recupero.

LUCCHESE-PISTOIESE 1-2 (Celiento)

La Pistoiese di Cristiano Lucarelli conquista l’ennesimo derby toscano di giornata contro la Lucchese all’ultimo giro di lancette. Dopo esser andati sotto al 20′ con il gol di Lo Sicco, gli arancioni riescono a tenere i nervi saldi e a ribaltare la situazione. Romeo fa 1-1 al 36′ e Mungo al 90′ decide di metterla sotto la traversa e regalare ai suoi 3 punti importanti ai fini del rilancio verso il top del girone B. L’ex attaccante azzurro on concede spazio allo “scugnizzo” Celiento, che resta in panca.

PONTEDERA-GROSSETO 2-1 (Allegra)

Vittoria all’ultimo respiro per il Pontedera che si aggiudica il derby con il Grosseto all’ultimo respiro. Al vantaggio ospite di Martinez hanni risposto le reti a fine match di Della Latta e Luperini che hanno dato la vittoria ai padroni di casa. Ancora out lo scugnizzo Allegra.

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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