Diego Armando Maradona è stato intervistato nel corso dell’ultimo appuntamento con il documentario speciale di Piuenne “Ho visto Maradona”. Ecco quanto selezionato da IamNaples.it:
“Nel 1990 volevo essere ceduto? Avevo dei problemi con Ferlaino, che non capiva niente…Non ho mai avuto screzi con i compagni di squadra. Il secondo scudetto è stato fantastico, avevamo già assaporato il sapore della vittoria. Napoli attuale dal ritmo spagnolo? Mi piace molto, c’è bisogno ancora di qualche calciatore di spessore che sappia duettare con Higuain. Non credo ci siano problemi effettivi a centrocampo ed in difesa. Competitors per lo scudetto di una volta? Tante formazioni lottavano per il titolo, oggi è diverso. Milan di Sacchi? Aveva un collettivo incredibile, tutti sapevano cosa fare in campo. Il pressing dei rossoneri era unico, ma conoscevamo i suoi punti deboli. Qualcuno dice che Messi ha inventato il tocco morbido nell’uno contro uno finale, guardate il mio gol contro il Milan nel ’90 (ride, ndr). Problemi di Leo con Tevez? No, la mafia calcistica argentina è rappresentata da Grondona e Bilardo. Loro decidono, non i calciatori! Episodio della monetina che colpì Alemao? Si scrisse di tutto per riempire i giornali e i palinsesti televisivi, non fu quello il fattore che determinò la nostra vittoria. Avevamo una squadra vincente. Partita decisiva a Bologna? Lucio Dalla ci augurò la vittoria prima della gara. Tonfo del Milan a Verona? Sentivamo le reazioni di gioia dei tifosi napoletani presenti al Dall’Ara. Arrivo allo stadio San Paolo nella settimana successiva? Scesi dall’autobus per invitare il pubblico a farci passare, rischiavamo di non arrivare in tempo per la folla impressionante che occupava le strade! Tutti ricordano lo scudetto di Maradona, voglio che i bambini di oggi possano rivivere quelle emozioni”.
