Sarri a KKN: “Non siamo tra le prime squadre di Serie A. Higuaìn? Vorrei diventasse capocannoniere”

Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Gol in onda su KissKiss Napoli: “Il ritiro è andato bene a livello di lavoro ed in base al rapporto che si sta instaurando con la squadra. C’è un pò di stanchezza ma è la normalità dopo 16 giorni di doppie sedute. Vogliamo diventare una squadra che conduce la partita e per farlo bisogna avere grande organizzazione ed identità, ed  il cuore e l’anima possono fare la differenza. Sudare la maglia? Con l’applicazione, non solo nei 90 minuti, ma anche nella settimana, lavorare sempre con molta intensità ed a ritmi alti. Provare e riprovare finchè le cose non riescono bene. Da un punto di vista psicologico non ho avuto difficoltà, ringrazio i calciatori per come si sono posti in modo umile nei miei confronti e nei confronti dello staff. Modulo? Lavoriamo sul 4-3-1-2, ma non abbandoniamo il 4-3-3. L’impatto che Higuain può dare alla squadra è quel tipo di impatto che dà ogni tipo di fuoriclasse. E’ un ragazzo estremamente normale, non c’è l’atteggiamento della prima donna. Rigori? Vedremo, si valuterà di partita in partita. Mi farebbe piacere se diventasse il capocannoniere del campionato, ha tutte le potenzialità per farlo. Sui rigori parleremo con lui e con i compagni, se li tirerà con serenità il problema si risolve da solo. Ai tifosi dico che non siamo in  prima fila tra le squadra italiane ma daremo sempre il 101%, il nostro popolo lo capirà ed accetterà qualsiasi tipo di risultato”.