Colpaccio esterno dell’Avellino a Brescia. Gli irpini si impongono al Rigamonti per 2-0 e si rilanciano ambiziosamente per la lotta promozione. Merito delle reti di Galabinov e Castaldo, ma anche di un collettivo ben messo in campo da Rastelli, in grado di battagliare ed avere per larghi tratti del match la meglio su di un avversario quotato come il Brescia.
Con tanta grinta, ed un pizzico di fortuna, l’Avellino riesce già dai primi minuti a mettere la partita su binari favorevoli. Nonostante un ottimo tasso tecnico il Brescia difficilmente riesce a rendersi pericoloso. Merito ancora un volta di una difesa che, con Izzo e Pisacane veri punti di forza, risulta tra le migliori del torneo. E se la difesa fa bene il suo lavoro, per l’attacco tutto diventa più facile. Al 29’ Galabinov fa 1-0 grazie ad uno splendido colpo di testa su punizione di Milesi. Il Brescia reagisce poco ed in modo confusionario, è così facile per l’Avellino controllare. Per tutto il resto del primo tempo e per l’inizio della seconda frazione. E se su azione i lombardi non riescono a rendersi pericolosi, allora ci provano cercando insistentemente il rigore. Le chiusure sono però sempre perfette è nell’unico episodio dubbio, un mani di Izzo al limite dell’area, sembra che l’arbitro abbia preso al decisione giusta nel far continuare l’azione. Poco dopo arriverà anche un’ espulsione nelle fila del Brescia. Fuori Benali per fallo da ultimo uomo, preludio per il 2-0, firmato Castaldo, a chiudere definitivamente il match, e a proiettare l’Avellino al secondo posto, assieme a Palermo ed Empoli. Unica nota stonata l’ammonizione di Izzo che lo costringerà a saltare il derby con la Juve Stabia.
