Pavoletti, parola all’entourage: “De Laurentiis ha creato zizzania come Cecchi Gori qualche anno fa”

“Napoli e Roma sono avvantaggiate per il secondo posto perchè squadre collaudate. I giallorossi stanno avendo un momento di calo fisico, mentre sugli azzurri non ho dubbi che continueranno a divertire gli italiani come fatto finora.” Carlo Pallavicino, membro dell’entourage di agenti che curano le procure di Leonardo Pavoletti, interviene così a Radio Crc. “La doppia sconfitta col Real non è stata un’umiliazione ma un’esperienza che ha messo in mostra una squadra di carattere europeo, segnando un passa avanti verso il futuro. Sarebbe indispensabile che anche il presidente se ne rendesse conto e desse il suo beneplacito non solo verbale: a mio avviso, certe esternazioni devono restare nello spogliatoio e ricordano da vicino Cecchi Gori, che a Firenze ha creato delle problematiche. Certe cose non si fanno come le fa De Laurentiis, così non servono a nessuno. Pavoletti gioca poco? Queste cose non le conosco nel dettaglio, ma continuo ad avere la massima fiducia nella sua esperienza a Napoli: è il posto giusto con l’allenatore giusto, si tratta solo di avere pazienza. Il salto di qualità comporta sempre tempi di inserimento diversi. Speriamo possa fare lui i gol decisivi per la Champions per vedere il vero Pavoletti c’è tempo e non avrei angosce in tal senso. Sarri, con Ancelotti e Conte è uno dei top allenatori italiani nel mondo. Mazzarri? Voleva fare un’esperienza ‘a crescere’. Per Sarri è diverso: la sua esperienza potrebbe anche essere a Napoli vita natural durante. Mazzarri aveva un’ambizione continua, mentre Sarri si sentirà sempre in credito con l’universo, è il suo modo di auto-motivarsi. I due hanno valori diversi, questa è la sensazione”.