Nel corso della trasmissione Marte Sport Live in onda su Radio Marte è intervenuto Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport ed ha rilasciato alcune dichiarazioni, ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Un’occasione per Vargas l’Europa League? Il cileno dev’essere bravo a non caricarsi di troppe tensioni. Se malauguratamente dovesse andar male ci sono altre chances, dev’essere sereno, è come Neymar. È opportuno faccia con semplicità le cose che sa fare. Non è semplice certo per una squadra giocare insieme, visto che ha nella settimana sempre poche chances di ritrovarsi emotivamente. Poi bisogna misurare bene la reale forza degli avversari. Sono curioso di vedere El Kaddouri ed anche Mesto che può dare spessore alla squadra. È un bell’esperimento, insomma. Queste partite valgono per mettersi in mostra ma anche per ridisegnare le gerarchie all’interno della formazione. Il Napoli non ha una formazione prestabilita a prescindere, non è sacrosanta, si cambia. Anche Zuniga era dopo Dossena e lo ha scavalcato, Dzemaili si è riaffermato su Behrami. Champions League? È bellissima ovunque. Ha un’atmosfera speciale che puoi vedere su tutti i campi, una sorta di Olimpiade in piccolo, una competizione per nazionali. E a me piace tutto ciò che è internazionalizzazione perché amplia i confini. Poi la mia età di 50enne mi fa pensare alla Coppa Uefa che mi piace ancora, insomma è un ritorno ad un calcio che non c’è più. Hamsik? Non mi stupisce più ormai, mi ha già stupito all’epoca. Professionalmente lo ammiro, è un grande calciatore, per la naturalezza delle sue giocate ha dimostrato domenica di avere un cervello che va al di là di altri cervelli, ma lo ammiro anche dal punto di vista umano: è maturo, è furbo, non si nasconde dietro i suoi occhiali. È un ragazzo che ha scoperto ed acquisito il mondo e ha padronanza di sé stesso, anche come uno da marciapiede. È buono per tutte le stagioni. De Laurentiis lo addita a modello ed ha ragione! È bello anche parlare con lui, in più mi ricorda Zeman.”
La Redazione
M.V.
