Si concluderà con i due posticipi di questa notte la sesta giornata del campionato di Apertura argentino. Un primo scorcio di stagione caratterizzato da importanti conferme e gradevoli ritorni, come il gol di David Trezeguet nel rocambolesco pareggio contro il Newell’s Old Boys del River Plate. A fare il punto su quanto accaduto in questo primo scorcio di stagione in Argentina Daniele Adani, ex calciatore e noto esperto di calcio argentino.
Partiamo dalle conferme…
“Sicuramente il Boca Juniors. Anche senza Riquelme la squadra di Falcioni può contare su meccanismi ormai rodati. Il fatto che siano in vetta non mi sorprende”.
Alle spalle degli xeneizes c’è il Newell’s.
“Loro possono essere considerati la sorpresa. Ho visto ieri notte la gara pareggiata 3-3 contro il River Plate. Sotto di due gol e anche mentalmente, i ragazzi del Tata Martino non hanno mollato e riequilibrato la partita. Bravo l’allenatore a inculcare la sua mentalità e voglia di non mollare mai alla squadra”.
E la delusione?
“Dico l’Independiente. Paga tante situazioni contingenti sfavorevoli, tra cui il delicato momento che sta attraversando la società”.
Dalle squadra ai singoli. Ieri Trezeguet ha messo a segno un grande gol.
“Anche non al 100% David è un calciatore che può arrivare tranquillamente in doppia cifra. Lui è bravo a mettere in evidenza i problemi delle difese avversarie. Sta bene, ha svolto un’ottima preparazione ed è stato responsabilizzato dalla fascia di capitano. Ha tutto per fare bene”.
Quali, invece, le giovani sorprese?
“Si sono messi in luce Viatti e Centurion del Racing. Il primo ha messo a segno una tripletta contro il San Martino. E’ una seconda punta molto interessante, bravo negli inserimenti. Centurion, invece, è un esterno destro che in questa prima parte di stagione sta giocando a sinistra”.
Lo segue il Napoli…
“E fa bene. In Argentina gioca sia come terzino che come esterno alto, ma credo che il suo ruolo ideale possa essere proprio quello dell’esterno di centrocampo in un 3-4-2-1 come quello di Mazzarri. A questo va aggiunto anche il vantaggio che può giocare sia a destra che a sinistra, proprio come piace al tecnico del Napoli”.
Torniamo alle sorprese. Altri giocatori che ti hanno impressionato?
“C’è un calciatore su tutti che mi ha impressionato tanto: Juan Sánchez Miño del Boca Juniors. Può giocare come terzino, ma il suo ruolo naturale è quello di mezzala sinistra. E’ un classe ’90 che, secondo me, è già pronto per i top club italiani.
Fonte: TMW
La Redazione
P.S.
