Temporaneamente ai vertici dopo la prima giornata, il Bari sogna un campionato da protagonista, come nella passata stagione, anche se stavolta l’asticella che indica l’obiettivo è ancora più alta. “Il mio sogno – spiega Jean Francois Gillet, capitano della squadra – è di andare in Europa con la maglia biancorossa”. Il portiere belga, guardando al prossimo impegno in campionato, ha però ben presenti le difficoltà della sfida con il Napoli. “Temo Cavani: l’uruguaiano – analizza il portiere barese – ha iniziato la stagione alla grande, ha già collezionato molti gol in Europa, è andato a segno in campionato”. Nella scorsa stagione i campani impartirono al Bari una sconfitta pesante, maturata con un finale mozzafiato. “Ci aspetta una squadra che si è molto rafforzata – prosegue Gillet – ed ha una ossatura ben rodata. Sul piano individuale l’undici di Mazzarri ha maggiore qualità, ma se noi esaltiamo il gioco collettivo possiamo fare risultato contro qualsiasi avversario. La sconfitta del dicembre scorso? Fummo sfortunati, ci fu una espulsione ingiusta, e anche tanti nostri errori. Che stavolta non vogliamo ripetere”. I presupposti per rivedere una formazione aggressiva e scapigliata in campo ci sono insomma tutti. “Abbiamo iniziato superando la Juventus con una prestazione molto positiva. Vogliamo proseguire su questa rotta. Bari capolista dopo una gara? Fa piacere sempre essere in alto, ma la classifica adesso è un dato parziale. Inizieremo a guardarla solo dopo le prime quattro o cinque giornate”. Gillet, peraltro, domenica diventerà il giocatore del Bari con più presenze nella storia del club (ben 319, superando la bandiera Giovanni Loseto). “E’ un traguardo storico per un calciatore straniero. Sono molto onorato di avere raggiunto questo record”. Intanto il sindaco di Bari, Michele Emiliano, attende il capitano biancorosso lunedì in Municipio per consegnargli le chiavi della città.
LA REDAZIONE
Fonte: Repubblica
