A Radio Marte, nel corso del programma Marte Sport Live, condotto da Dario Sarnataro e Gianluca Gifuni, è intervenuto l’ex allenatore del Napoli, Ottavio Bianchi. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it: “Ormai il Napoli ha raggiunto una certa continuità di risultati e prestazioni, gli manca solo il confronto diretto contro le grandi, poteva riuscirci con la Lazio, con la quale ha dimostrato determinazione e volontà, facendo capire che è una grande squadra che lotterà fino alla fine. Si è capito che la squadra è forte ed organizzata, è riuscita a capovolgere il risultato in una situazione difficile. Cavani? Dal di fuori non posso dire niente, non so se sia meglio farlo giocare anche giovedì, devono dirlo i medici ed il mister che valutano le condizioni del momento. Exploit di Cavani? Non so se sia più merito suo o di Mazzarri, l’importante è che sia ben inserito in un collettivo importante. Nel collettivo tutti si devono mettere a disposizione del singolo e viceversa. Al giorno d’oggi con lo staff che hanno gli allenatori sono tutti bravi, poi bisogna vedere se hanno le idee giuste, mentre ai tempi nostri c’era solo il presidente come punto di riferimento, poi il lavoro principale lo faceva il mister. Paragone tra me e Mazzarri? Speriamo di no per lui! Futuro di Mazzarri? Lasciatelo stare, sta lavorando bene, è lì per ottenere un risultato eccezionale. Sono valutazioni personale da decidere al momento giusto, deve proseguire il suo cammino tranquillamente e poi prenderà a tempo debito le sue decisioni con la società. Mi ricordo che una volta che non volevo firmare il rinnovo del contratto con il Napoli arrivò l’ufficio inchieste… In questo momento l’obiettivo è quello di lavorare bene e con tranquillità, senza parlare di queste cose. Io negli spogliatoi? Meglio che non vi dica niente… Dipendeva dall’ambiente, lo studiavo ovunque andavo. Il ruolo di antipatico e di cattivo mi viene naturale. Maradona? La libertà è di tutti, non voglio seguire queste vicende”
La Redazione.
D.G.
