Blerim Dzemaili riconosce i meriti della corazzata tedesca:
«Il Bayern è una squadra forte, noi li abbiamo pressati sapendo che solo così li avremmo messi in difficoltà, nei primi 20 minuti abbiamo fatto bene, con due contropiedi pericolosi. Poi abbiamo sofferto nei 20 minuti in cui loro hanno segnato tanto. Dobbiamo correggere i nostri errori e pensare alla partita di domenica».
Lo svizzero ha avuto difficoltà ad arginare i centrocampisti bavaresi.
“Potevamo segnare all’inizio della gara, ci siamo andati vicini”
dice ancora
“E’ questo l’unico rimpianto della serata. Il primo gol di Gomez ci ha spiazzato, è chiaro che nell’azione un po’ tutti non abbiamo fatto le cose che ci ha chiesto il nostro allenatore. Abbiamo impiegato troppo tempo per scuoterci”.
Impossibile sorridere, nonostante la rimonta sfiorata e i due gol segnati da Fernandez:
«Noi non siamo contenti di perdere, volevamo raggiungere il pareggio a tutti i costi. Peccato. Con il City ci giocheremo tutto al San Paolo, sarà uno scontro-diretto. I nostri tifosi sono stati incredibili, come sempre. Li ringraziamo sempre perché ci aiutano tanto. L’arbitraggio? Lasciamo stare, l’importante è guardare avanti con fiducia. La strada è quella giusta. Ora pensiamo alla Juventus, speriamo di conquistare un risultato positivo».
Ripete il concetto.
«Sappiamo dove abbiamo sbagliato ma adesso dobbiamo guardare avanti, alla Juventus. Problema di modulo? Non è stato cambiato tantissimo, in fondo non c’è stata molta differenza rispetto alla tradizionale difesa a tre. Quindi no, non abbiamo avuto nessun problema. E non credo che abbiamo perso per colpa della difesa».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
