Vittoria striminzita ma meritata del Napoli contro un Lecce dal grande carattere, ma costretto a disputare oltre un’ora della partita in inferiorità numerica. Sorride Sormani per il positivo ritorno in campo di Tutino e Insigne e per i tre punti che rilanciano la classifica partenopea. Il distacco dalla zona play-off non è più così proibitivo. Il Napoli ha sofferto, perché questa gara avrebbe potuto e dovuto chiuderla prima, evitando di lasciare il risultato in bilico fino al novantesimo. Azzurrini subito insidiosi con un’acrobazia di Dezi che sorprende il portiere Turbacci ma si spegne oltre la traversa. Al 13′ il gol partita. Palma colpisce al volo, difettosa respinta di Turbacci sulla quale si avventa Tutino che mette in rete. Il Napoli potrebbe raddoppiare prima con Savarise che spara alle stelle da posizione favorevole, poi ancora con Tutino, che chiama Turbacci agli straordinari. Alla mezz’ora l’estremo difensore pasticcia in uscita, toccando il pallone con le mani fuori area nel tentativo di frenare l’avanzata solitaria di Dezi. Per l’arbitro il fallo è da cartellino rosso. Con l’uomo in più il Napoli controlla agevolmente fino all’intervallo e nella ripresa sfiora il gol prima con Colella, che dalla distanza colpisce la traversa, poi ancora con Dezi ed Insigne, subentrato a Palma. Brivido nel finale quando Malcore sotto porta, fallisce la deviazione vincente su cross di Pollina. Per il Napoli sarebbe stata una beffa.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
