Sconfitto ma soddisfatto Roberto Donadoni. «La partita ce la siamo giocata come mi aspettavo. Abbiamo subito due gol che, con un briciolo di malizia in più, si potevano evitare ma se giochiamo così possiamo toglierci davvero tante soddisfazioni. Dobbiamo lavorare sui particolari, visto che abbiamo subito due reti fotocopia, ma la strada è decisamente quella giusta». Il tecnico della Parma, per sei mesi sulla panchina del Napoli a cavallo dei campionati 2008-2009 e 2009-2010 (lo sostituì Mazzarri dopo la sconfitta sul campo della Roma), ha aggiunto: «Mi spiace per i ragazzi che hanno cercato la vittoria attraverso il gioco. Fa rabbia perdere per due episodi che erano tutto sommato di facile lettura. Il risultato comunque ci penalizza un po’ troppo».
Il Parma ora pensa alla sfida con la Fiorentina, in mezzo però tante operazioni di mercato, dalla partenza di Fideleff (ricevuto in prestito dal Napoli nella scorsa estate: per lui potrebbero aprirsi le porte del calcio israeliano), Pabon e forse Amauri (ma l’innesto dell’attaccante brasiliano è stato prezioso nel secondo tempo della partita contro il Napoli) all’arrivo di un difensore. «Il calciomercato è aperto e può succedere di tutto – ha sottolineato Donadoni – Sappiamo quale è la nostra dimensione e viviamo con serenità questa settimana».
Donadoni ha parlato anche di Belfodil, attaccante che ringrazia Allah dopo ogni gol. È nel mirino di grandi club come Juve e Arsenal. Ha detto il tecnico: «Ha grandi margini. Condizionato dalla fede? La sua enorme fede religiosa non ne condiziona lo stile di vita e la prestazione in partita e non incide sulle mie scelte. Non credo che se chiede di andare a pregare in moschea o di mangiare un’ora più tardi siano cose così importanti, anzi sostanzialmente sono di poco conto. Belfodil deve solo continuare a crescere e migliorarsi: se dovesse riuscirci diventerà un grande calciatore.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
