Enrico Fedele, intervenuto ai microfoni di Radio Marte, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto la redazione di Iamnaples.it ha messo in evidenza:
“Nei primi minuti il Napoli ha tenuto il Bayern. Grossi pericoli per 18 minuti non ne abbiamo avuti. Dopo il primo gol siamo crollato. Io ho temuto di fare la fine di Barcellona. Il Napoli si è sfaldato, loro trovavano sempre l’uomo libero. Invece c’è stato il gol di Fernandez e lì sono cambiate le cose. Dopo il Napoli ha messo il cuore. Diciamo che 8 giocatori ci hanno messo il cuore. Alcuni però se la sono guardata la partita. Hamsik non ha proprio giocato, come Inler. Cavani invece ha fatto un lavoro sporco, ma non ha reso al massimo. Lavezzi invece è stato confusionario, ma abbastanza pericoloso. Da tenori sono passati a coristi. Per essere tenori bisogna cantare in ogni teatro, non solo in alcuni. Perché poi gli altri il loro lo fanno sempre. Comunque non dobbiamo essere pessimisti. Se all’inizio ci avessero detto che potevamo giocarci la qualificazione nelle ultime due partite, avremmo firmato subito. Adesso però ci aspetta un Novembre fondamentale, tra Juve, Lazio e Champions si decide il futuro del Napoli di questa stagione. Formazione anti Juve? Difesa a 4, con Zuniga e Dossena esterni. Bisogna però marcare Pirlo. Se lo blocchi la Juve è finita. Per concludere dico che nel calcio solo una cosa non si acquista: il cuore. E il Napoli ce l’ha”
La Redazione
D.G.
