Gianni Mura, autore di Tanti Amori, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Racconto uno sport dell’anima e del sentimento. Quello che vorrei far capire è che lo Sport non è necessariamente quello che viene propinato in dose massiccia da qualche anno. Non è solo lo Sport dei numeri, dei soldi e dei record. Ma anche del divertimento e dell’allegria. Vorrei uno Sport che faccia sognare con i piedi per terra. Lontano dalle iperboli che fanno molto mercato. L’Epu? Etica, passione e umanità è una cosa da contrapporre all’Epu. Per me se uno sport non è umano non esiste. Mi appassionano le storie particolari. I perdenti sono persone che ci hanno provato e poi i perdenti di oggi possono essere i vincenti di domani. Le storie delle cenerentole che narro sono quelle vere che ti dimostrano che ci sono squadre non considerate come il Senegal che elimina i campioni del Mondo della Francia. E chi se lo aspettava? Certamente il sistema su Pantani ha le sue colpe. Pantani ha dimostrato che era più forte in salita in bicicletta. Pantani ha vissuto una situazione particolare, la depressione, è una storia drammatica che mi ha colpito molto. Ha cercato più volte di tornare. Sono già passati 10 anni, nel giorno di San Valentino quando successe quello che non doveva accadere. Mennea è stato forte dei suoi valori, consapevole che i suoi valori per la maggioranza dell’Italia non erano i valori . Ma lui non li ha mai traditi questi valori. Come quando correva e si allenava come nessuno così dopo non ha chiesto né favori né scorciatoie. E’ stato incredibile Mennea. Mennea è durato 5 Olimpiadi in una disciplina logorante. Vuol dire 20 anni di allenamenti. Incredibile la storia.”
La Redazione
CDM
