«Il tecnico Leonardo Menichini non si tocca, anche se a Livorno dovesse andare male» è questa la promessa del vicepresidente del Crotone Salvatore Gualtieri che valuta nel complesso il lavoro del tecnico e non si lascia influenzare dall’ultimo periodo. Facendo un bilancio del girone d’andata dice: «Il Crotone ha conquistato 25 punti sul campo (meno 1 di penalizzazione) non sono certo 3 partite a rovinare il lavoro svolto. Avremmo potuto girare con qualche punto in più anche se siamo in perfetta linea con i programmi, conquistandone altri 25 ci salveremo». Fiducia incondizionata al tecnico, ma non certo a tempo indeterminato: «La nostra intenzione è quella di portare a termine il lavoro programmato questa estate con lo staff tecnico e con la rosa a sua disposizione, poi è chiaro che se arrivano troppi risultati negativi facciamo le dovute considerazioni».
Rabbia- E’ un Gualtieri arrabbiato quello che parla perché ha visto un’involuzione del Crotone: «Nelle ultime due partite abbiamo sbagliato totalmente l’approccio, sono mancate la grinta e la cattiveria dimentichiamole in fretta». Ma dietro l’angolo c’è già un altro incontro molto insidioso, sabato il Crotone farà visita al Livorno: «Voglio vedere una reazione è necessario ritrovare la concentrazione e la voglia di lottare, dobbiamo invertire la rotta» e sull’avversario dice: «Sarà un’altra partita durissima contro una nobile decaduta del campionato che in classifica è dietro di noi. Per molti aspetti ricalca la partita di Brescia, ma al contrario dobbiamo approcciarci diversamente con più umiltà e voglia di vincere, loro faranno di tutto per conquistare i tre punti ed affiancarci in classifica».
Giudizio- Infine dice: «La serie B è sempre più dura non ci sono più partite abbordabili e anche le prime della classe rischiano ogni sabato contro le squadre dalla classifica difficile».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
