«Salvezza? No, penso molto più in grande per Napoli, altro che salvezza». Jiri Hubalek, il neo acquisto del Basket Napoli, ala-pivot di 208 centimetri per 105 kg, ha grandi progetti per la sua stagione partenopea. Atterrato ieri alle 15 a Capodichino, l’atleta della Repubblica Ceca nel pomeriggio era già al PalaPuca di Sant’Antimo, dove ha conosciuto i compagni di squadra e svolto il primo allenamento guidato da Maurizio Bartocci, assaggiando anche subito la preparazione atletica di Alessandro Fusco. «Inizia oggi un’avventura molto stimolante per me. Voglio tornare quello di Sassari e fare grandi cose con questa maglia», sono state le parole di Hubalek. «Napoli è una piazza affascinante, molto passionale, che ha voglia di tornare in alto e speriamo davvero di far divertire i tifosi partenopei. Non vedo l’ora di calarmi nella mia nuova realtà e conoscere una città e un ambiente di cui mi hanno parlato tutti molto bene. Obiettivi? Penso che possiamo far sognare i tifosi ma non vorrei sbilanciarmi troppo. Lavoreremo duro ogni giorno pensando soltanto alla partita successiva, senza esaltarci dopo una vittoria o deprimerci dopo una sconfitta».
Hubalek ha vinto un campionato di Legadue nel 2010 con la canotta di Sassari segnando 17,1 punti a partita. «Si tratta di un campionato molto difficile da interpretare, non mancheranno le sorprese e le delusioni. Ma vedrete che Napoli saprà dire la sua. Di sicuro sono venuto qui per vincere». Dopo aver esordito nel 2003 nell’Sk Slavia Praga, Hubalek, l’anno dopo si è trasferito in Usa dove ha giocato prima a College Marshalltown e poi fino al 2008 con i colori di Iowa State nel campionato Ncaa, tentando poi anche la carta Nba alla Summer League dei Phoenix Suns. Nell’estate dello stesso anno lo sbarco in Italia alla Nuova Sebastiani Rieti di A, proprio quella del presidente Gaetano Papalia e Lino Lardo allenatore che fece una stagione eroica, conquistando una salvezza giudicata impossibile da tutti. E Hubalek fu uno dei grandi protagonisti di quel miracolo. Dopo aver riprovato con i Suns, ha poi abbracciato il progetto di Sassari in Legadue, conquistando una storica promozione. Ha iniziato anche molto bene il campionato successivo nella massima categoria, prima di essere fermato da un infortunio alla caviglia che l’ha messo ko. Nella scorsa stagione ha giocato in Iran e Libano, campionati sicuramente poco adatti al suo notevole valore.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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