Adesso o mai più. Il countdown del mercato segna impietosamente un -7, ed anche i club più ritardatari, gli indecisi e gli insoddisfatti devono darsi una mossa. Il campionato incombe, poi ancora una mancata di giorni per sistemare i propri organici, altrimenti se ne riparlerà a Gennaio.
PAZZA INTER – prima Gargano, poi Pereira, senza dimenticarci del colpo Cassano. In lista di sbarco invece Pazzini (già accasatosi al Milan), Julio Cesar e Maicon. Tutto questo dopo aver già potato l’albero del monte ingaggi con partenze eccellenti, ma economicamente gravose, come Lucio. Insomma una vera e propria rivoluzione che intende portare l’Inter sulla strada della virtuosità nel giro di qualche anno, senza per questo pagare dazio in competitività. Entro la fine del mercato ci aspettano comunque altre interessanti operazioni sul fronte nerazzurro, soprattutto in uscita. Con la valigia in mano ci sono Longo (prestito secco all’Espanyol) e Jonathan (al Napoli se dovesse restare Maicon).
NAPOLI, SETTE GIORNI PER CAPIRE … – i tifosi non hanno di certo preso bene la cessione di Gargano, considerato da molti una delle anime di questa squadra. Detto che il trasferimento è precisa volontà del calciatore, dobbiamo constatare che dal punto di vista tattico non si tratta di una mossa completamente sbagliata. Behrami e l’arretramento di Hamsik avrebbero precluso al Mota tutti gli spazi per potersi ritagliare un posto da titolare e, si sa, meglio fare panchina a Milano con un ingaggio quasi doppio. Il Napoli comunque non sta a guardare. Chiuso in meno di 24 ore l’affare El Kaddouri col Brescia, Bigon attende notizie su Jonathan. In alternativa è sempre pronto Mesto del Genoa. Questo però non è il solo discorso aperto con i liguri. Vargas infatti potrebbe essere prestato ai rossoblù in cambio di Gilardino, sempre che il cileno accetti e decida di non volersi più giocare le sue chance all’ombra del Vesuvio.
KAKA’ E LLORENTE, MA ALLA FINE … – Pato di nuovo ko, ed ormai questa non è più una notizia. La notizia vera è che quest’ennesimo infortunio scombussola e non poco i piani rossoneri. Ze Eduardo del Genoa è tramontato ancora prima di diventare una pista concreta, mentre il solo innesto di Pazzini rischia di non riuscire a sopperire numericamente all’infortunio del brasiliano. Nel frattempo Sahin dice ciao e se ne va al Liverpool, lasciando Milan e Real a trattare per il solo Kakà. Sogno, realtà o possibilità? Vedremo. Di certo al momento sembrano più alte le speranze di vedere il brasiliano al Milan che Fernando Llorente alla Juve. Il centravanti basco, idolo dei tifosi del Bilbao, difficilmente si muoverà per meno di 20 milioni, soldi che la Juve non vuole spendere. Allora ecco che rispunta il caro vecchio Dzeko, o in ultima ipotesi un clamoroso ritorno di Borriello, in barba ai top player.
LE ALTRE DI A – salta clamorosamente il passaggio di Andy Polo, cileno dalle belle speranze, dal Deportes al Genoa che a questo punto vira sul centrocampista Bakary Sako del St. Etienne. La Fiorentina nel frattempo cerca sempre il nome giusto per l’attacco. Tra i papabili spunta Huntelaar. Chi invece mette a segno un gran colpo in difesa è la Lazio: dal Bordeaux arriva Michael Ciani, spilungone 1,88 che non disdegna il gol. L’Atalanta nel frattempo ingaggio Biondini e Troisi. Chiudiamo col Catania: gli etnei non mollano De Luca, ma ci sono da battere le resistenze del Varese e la concorrenza del Chievo.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
