Il Mattino – Insigne, è il momento di ripartire: un gol per scacciare la crisi

Clamorosa l’occasione fallita a Milano con l’Inter, una scelta infelice, il pallonetto a due passi da Handanovic finito alto. Il momentaccio di Insigne non si è esaurito lì: tre palle gol sciupate a Reggio Emilia con Consigli, il portiere del Sassuolo, trasformatosi in superman. Una brusca frenata proprio nel momento più importante, quello decisivo nella corsa scudetto: ecco perché Lorenzo oggi contro il Chievo non può sbagliare ancora. Un gol per rompere il sortilegio e lanciare il Napoli verso un successo indispensabile per continuare a credere nello scudetto. L’attaccante di Frattamaggiore è in ritardo sulla tabella di marcia rispetto all’anno scorso: sette gol in campionato, pochi tenendo presente che nel torneo 2016-2017 ne segnò 18. Lo score migliora con le reti nelle coppe, in totale è a quota 13 (la scorsa stagione chiuse a venti gol). Insomma, nelle ultime otto partite Insigne ha ancora il tempo per rimediare ma adesso più che mai non può lasciarsi sfuggire altre occasioni. Il Chievo è nel mirino, avversaria sempre ostica la squadra di Maran che all’andata al Bentegodi bloccò il Napoli sullo 0-0.
Insigne non va in gol dal match contro la Roma, suo il gol iniziale prima del tracollo al San Paolo, una rete pesante l’ha realizzata con l’Italia, il rigore dell’1-1 messo a segno a Wembley nell’amichevole di lusso contro l’Inghilterra. Al Chievo ha segnato un solo gol in dieci partite, quello nel 3-1 dello scorso campionato al Bentegodi, un gioiello quattro giorni dopo l’altro al Bernabeu in Champions League contro il Real Madrid. La mira da aggiustare: l’attaccante azzurro è quello che tira in porta più di tutti ma la percentuale realizzativa in riferimento alle conclusioni è bassa.