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Insigne, magie con l’Under. Pandev torna a segnare

Non faceva gol dal 7 ottobre scorso. Goran Pandev interrompe il lungo digiuno durato praticamente quattro mesi e torna alla rete con la Macedonia, nel 3-0 con cui la sua nazionale piega la Danimarca in un’amichevole. Goran il mago ritrova così il sorriso, rimane in campo per quasi 65’ e riesce così a sbloccarsi: una stagione con alti e bassi sotto il profilo realizzativo per l’ex laziale. Pandev è stato implacabile in estate, durante i vernissage d’esordio del Napoli orfano di Cavani, impegnato alle Olimpiadi. Un gol anche a Pechino, nella Supercoppa con la Juve, un altro alla terza giornata contro il Parma, dopo lo stop di due turni per squalifica.
Buona prova anche per Lorenzo Insigne, sempre più autentico leader dell’Under 21 di Devis Mangia che si prepara ad andare all’assalto dell’Europeo in Israele. Gli azzurrini piegano per 1-0 i pari età della Germania, con un gol del romanista Borini che però deve dire grazie proprio al talento di Frattamaggiore che gli serve un assist d’oro dopo aver messo a sedere con una finta un avversario. In precedenza, Insigne sfiora la traversa con una punizione. La coppia d’attacco con Immobile funziona e Lorenzinho si esalta nel ruolo disegnato per lui da Mangia. Al 90’, quando esce dal campo, gli applausi del pubblico di Andria, si sprecano. Buona anche la prova di Roberto, l’altro Insigne, anche lui in campo con l’Italia under 19 che ha battuto 1-0 la Germania. Gol vittoria firmato da un napoletano, Palma, che gioca nell’Atalanta. Nel finale il ct Evani dà spazio anche a Forlito.
Per le punte del Napoli che con la maglia della nazionale si esaltano, c’è anche un altro ex azzurro che stupisce tutti: è Eduardo Vargas, l’oggetto del mistero ceduto in prestito al Gremio. Firma uno dei gol con cui il suo Cile batte l’Egitto (risultato finale 2-1).
Nel pareggio per 0-0 della Svizzera in Grecia ad Atene in campo dal primo minuto Valon Behrami mentre Inler parte dalla panchina e poi a inizio ripresa prende proprio il posto del suo compagno. A Stoccolma l’Argentina di Messi (a secco, segnano invece Higuain e Aguero) batte la Svezia di Ibrahimovic per 3-2: in campo per tutti i novantya minuti sia Hugo Campagnaro che Federico Fernandez, da poco ceduto al Getafe. Hamsik ancora ko con la Slovacchia: prova da leader per Marek che però non evita la sconfitta contro il modesto Belgio per 2-1.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

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