Scozzarella non tornerà alla Juve Stabia. Nonostante qualche residua speranza di trovare un accordo nel week-end appena trascorso, la società gialloblù dovrà arrendersi. Il centrocampista dell’Atalanta andrà alla Ternana, per espresso volere di Pier Paolo Marino, diesse dei nerazzurri, che a quanto pare si era davvero legato al dito quanto accaduto in occasione del passaggio di Cazzola alla “Dea”. Prestito con diritto di riscatto per il centrocampista veronese che lo scorso gennaio lasciò la Juve Stabia per accasarsi a Bergamo, ma in estate l’Atalanta cercò in tutti i modi di risparmiare parte del milione di euro ancora da corrispondere, inserendo nella trattativa, come contropartita tecnica, proprio Scozzarella. Nell’occasione la società stabiese preferì far cassa, da qui la decisione dell’ex dirigente del Napoli di porre il veto, oggi, ad un suo possibile ritorno a Castellammare.
Sabato sera l’incontro tra Marino, Scozzarella ed il suo procuratore, alla fine il calciatore approderà alla Ternana, sia pure controvoglia dopo aver espresso a gran voce, in questi giorni, la volontà di tornare alle dipendenze di Braglia. In realtà la dirigenza stabiese, che si era resa disponibile ad un ritorno del centrocampista, aveva creduto solo timidamente alla possibilità di riavere Scozzarella. Così nelle prossime ore potrebbe continuare la caccia ad un centrocampista, in particolare si torna a pensare a Suciu del Torino, per completare l’asse centrale della squadra. Col Toro, società cui la Juve Stabia è legata da rapporti eccellenti fin dai tempi dalla cessione di D’Ambrosio ai granata, potrebbe arrivare anche l’estroso Verdi. Spesso impiegato da Ventura nel massimo campionato, l’esterno è in comproprietà con il Milan che avrebbe voluto lasciarlo al Novara, ma ad oggi nulla è stato ancora deciso, e l’amicizia che lega da tempo Di Somma e Manniello a Braida, diggì rossonero, potrebbe alla fine far pendere la bilancia dalla parte della Juve Stabia.
In attesa di novità dal mercato, oggi la squadra riprende col consueto programma in vista del ritorno in campo, lunedì prossimo, nel posticipo con il Brescia. Due amichevoli, mercoledì e giovedì, con Aversa e Battipagliese, serviranno a Braglia per tastare il polso alla condizione fisica e soprattutto mentale della lunga sosta che, nel frattempo, ha privato l’organico di elementi come Erpen, Danilevicius e Maury.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
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