Una vittoria nell’anno del primo scudetto, un esaltante pareggio nell’anno del ritorno in serie A. Due partite esemplari del duello tra Roma e Napoli.
Passerà alla storia il successo del 26 ottobre 1986: sessantamila spettatori, quindicimila napoletani e 1,5 miliardi d’incasso. Decide Maradona al 2’ della ripresa: passaggio delizioso di Giordano, che pesca Diego al centro dell’area. L’argentino addomestica il pallone con l’esterno sinistro prima di mettere in rete per la gioia dei tifosi azzurri. È la prima partita di Romano, voluto a tutti i costi da Bianchi, che si dimostra subito padrone del centrocampo al fianco di Bagni e De Napoli. È soltanto la settima giornata di andata del campionato, ma il popolo azzurro comincia a capire che il Napoli di Maradona stavolta può farcela, può vincere il primo scudetto.
Dopo anni di amarezze, il Napoli torna a giocare in campionato in serie A a Roma il 20 ottobre 2007. Una sfida pirotecnica, conclusasi 4-4, grazie ai gol di Perrotta, Totti, De Rossi e Pizarro per la Roma, mentre per gli azzurri andarono a segno Lavezzi, Gargano, Hamsik e Zalayeta nel finale.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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