Per fortuna c’è qualcuno che si occupa del futuro e il processo di internazionalizzazione di un club prevede anche questo. La società di De Laurentiis è alla continua ricerca di nuovi talenti da poter far crescere sotto l’ala dei più preparati e attenti dirigenti e allenatori. Ieri, al campo Kennedy di Napoli, s’è svolto un provino organizzato ufficialmente dal Napoli che ha dato l’opportunità ai più giovani e selezionati ragazzi di mettersi in mostra sotto gli occhi di coloro che gestiscono lo sviluppo del settore giovanile. Più di cinquanta ragazzi hanno avuto l’occasione di vestire la maglia azzurra per qualche ora con la speranza che qualcuno potesse accorgersi delle loro qualità. Tanti genitori erano lì ad aspettare un responso positivo sui propri figli come un neo papà che attende il primo parto della compagna nei pressi della sala parto. L’allenamento s’è svolto a porte chiuse e nessuno ha avuto la possibilità di assistere alle amichevoli. Classe 97′, 98′, 99′ e 00′,tutti divisi per età, hanno sfidato chi già da un po’ è tesserato per la società azzurra, gli Esordienti A e B. Sotto la guida dei due mister Muro e Liguori, rispettivamente allenatori di Giovanissimi e Allievi Nazionali, i mini calciatori, dopo il riscaldamento, hanno deliziato gli spalti (seppur vuoti) del Kennedy con giocate d’alta classe. Tante le presenze nascoste di genitori e addetti ai lavori che pur di sbirciare le piccole leve assumevano posture strane o posizioni da “paparazzi”. Non mancava la presenza di qualche volto noto del calcio campano: Diego Armando Maradona Jr. e Luca Palmiero (capitano Giov. Nazionali Napoli) hanno assistito al raduno sotto il cocente ma piacevole sole dei Camaldoli a Napoli. Tra caffè e sigarette i genitori sono rimasti lì a sperare di poter anche solo fotografare i propri figli con la maglia ufficiale del Napoli ma niente gli è stato permesso. Lorenzo e Roberto Insigne ci “insegnano” che ormai il Napoli è vigile: no, non si tratta di mercato ma della prossima “cantera azzurra.”
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
