A un passo dall’impresa gli Allievi del Napoli: la finale di Arco di Trento va all’Inter, che però ha dovuto sudarsela parecchio: erano nettamente favoriti i nerazzurri, che hanno vinto 1-0 rischiando di incassare il pari nel finale, quando uno schema su palla inattiva ha messo il capitano La Gatta davanti al portiere, recuperato all’ultimo da un difensore. Primo tempo equilibrato: è il Napoli a provare a fare la partita, sfruttando in particolare la vivacità di Del Bono,mal’Inter, al 13’, ha l’occasione per portarsi in vantaggio: fallo (peraltro evitabilissimo) di Russo su Bertolino, rigore, che il capitano nerazzurro Moreo manda sul fondo. Alla mezz’ora è Salzano, servito da Barone, ad avere sul destro la palla del vantaggio,masbaglia completamente il tiro. Il gol partita arriva in avvio di ripresa, con uno spunto di Eguelfi sulla sinistra, controllo di petto e sinistro vincente di Bertolino. Il Napoli, prima dell’occasione di La Gatta, si rende pericoloso con un cross di Russo che però colpisce la parte alta della traversa della porta nerazzurra. Nulla da fare, dunque, per gli azzurrini.
Analisi «Loro, davanti, hanno fatto entrare un ragazzo che hanno pagato due milioni e mezzo per metà cartellino (Lorenzo Tassi, ex Brescia, una presenza in serie A, ndr), io un ragazzo in prova – commenta alla fine il tecnico Liguori – questo rende l’idea dello squilibrio tra noi e loro: temevo di prendere 3-4 gol, e invece la partita l’abbiamo fatta noi, e con un po’ più di peso in attacco le cose sarebbero andate diversamente. Con Tutino e Cretella, i due che stanno ora con la Primavera, avremmo vinto: avevamo delle assenze pesanti, ma questo gruppo ha dimostrato di avere delle grandi qualità. E con qualche pedina in più in organico, credo che potrà arrivare veramente a grandissimi livelli».
Fonte: Gazzetta dello Sport
La Redazione
C.T.
