È intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, in onda sulle frequenze di Radio Marte, Gianfranco Lucariello. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it :
“I calciatori azzurri sono innamorati di questi luoghi, Inler ad esempio è stato a Pompei, Callejon a San Domenico Maggiore, si fanno portavoce di una città di grande cultura proiettando l’immagine di una Napoli esattamente opposta rispetto a quella che la tv e la stampa stanno facendo trasparire. Tutto ciò che raccoglie Napoli e il Napoli viene sminuito, per fortuna c’è un fronte compatto, il popolo si è unito a difesa della città. La classe politica in Italia spesso fa passerella, i fatti dell’Olimpico sono l’esempio più lampante dove c’erano tutte le massime istituzioni e la faccia alla fine ce l’ha messa un ragazzo slovacco, Marek Hamsik. Non bisogna assolutamente generalizzare, Movimento Ultras non vuol dire Movimento di Criminali, ci sono ragazzi che vanno in curva a vedere la partita normalmente e che nei giorni in cui non si gioca svolgono una vita normalissima, sia per quello che riguarda i tifosi del Napoli che quelli della Roma, chi ha sparato era un criminale e non un tifoso e vogliamo tutti la verità e che chi ha sbagliato paghi con il carcere o con la rimozione dell’incarico istituzionale.”
