Aspetto anche io con ansia l’incontro di Champions League del 22 novembre. È indubbio che sarà una partita molto difficile contro il City. Gli inglesi sono cresciuti tantissimo rispetto alla partita d’andata e poi c’è un Balotelli che sta facendo faville anche con la maglia della Nazionale. Vedendo la maturità di questo Napoli, però, sono convinto che non si sfigurerà. È naturale che gli avversari non ti regalano niente ma vorrei ricordare che si gioca al San Paolo. Lo stadio di Fuorigrotta riesce a dare una carica incredibile. E poi per l’occasione sarà pieno in ogni ordine di posto. Sarebbe una vittoria molto importante e storica per il Napoli e la nostra città. Passare il turno sarebbe una soddisfazione unica visto che in passato non è mai successo. A prescindere dalle emozioni europee, però, dico che sarebbe il caso di concentrarsi molto anche sul campionato. La Champions non ha eguali ma le delusioni italiane non sono belle da subire. Il tifoso deve vivere belle domeniche e se si perde sistematicamente ci si rovina la giornata più importante della settimana. In Europa sono poche le serate dove si gioca, quindi vale la pena fare bella figura anche in serie A. Tutti passano meglio la settimana quando si vince, è un susseguirsi di cose positive. Ai miei tempi si diceva che per vincere un campionato non si può perdere con le piccole. Già è successo tre volte quindi bisogna controbilanciare con le grandi. Il Napoli in verità l’ha sempre fatto in questa stagione. Se batti Milan, Inter e Udinese significa che hai le qualità di poter mandare al tappeto anche le cosiddette provinciali. Capisco pure che le pressioni sono diverse e la concentrazione cala, ma quando incassi i tre punti diventa tutto più facile. Torna a parlare del San Paolo. Il nostro stadio è unico in Italia e anche in gran parte d’Europa. Naturalmente quando si vedono strutture come l’Allianz Arena si fa fatica a tornare a Fuorigrotta. Ma per noi napoletani è diverso. E poi gli avversari trovano molte difficoltà grazie anche all’apporto del pubblico. Quindi contro la Lazio ci sono buone possibilità di vincere. La forza dei tifosi è unica. In tutti i campi d’Italia alla domenica non c’è la gente che si vede a Fuorigrotta. Qua, invece, riempiono gli spalti 60mila persone. La folla aiuta tanto il Napoli, soprattutto quando ci sono delle difficoltà oppure gli avversari sono molto più forti. Sono convinto che se con il Bayern Monaco si fosse giocato nuovamente al San Paolo non sarebbe finita 3-2. Anche all’andata i tedeschi fecero bene. Anzi, ebbero la fortuna di passare subito in vantaggio. Avrebbero potuto dilagare ed invece hanno trovato molte difficoltà. Possiamo dire che la squadra di Mazzarri si avvicina a quella allenata da me. Se vogliamo essere sinceri, però, devo dire che il mio era un gruppo che si basava sul collettivo mentre invece il Napoli attuale ha tre quattro elementi di qualità superiore che quando non girano ne risente tutta la formazione. Al di là di questo, però, è un Napoli veramente valoroso. Non si arrende mai ed esce dal campo sempre con la maglia bagnata. Anche quando si è perso in Germania si è visto che non si è mai arreso. Speriamo che con il City si possa festeggiare.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
