Del Marco Donadel azzurro in effetti si conosce ancora ben poco. Era arrivato a Napoli il 23 giugno 2011, dopo una brillante parentesi in maglia viola, condita da sei gol ed un solo infortunio di rilievo, quello del 28 gennaio 2007 che l’aveva tenuto fuori dal campo per quattro mesi. Il tempo della preparazione e poi il grave infortunio durante un allenamento nei primi del settembre 2011. Un anno e più di stop per il 29enne mediano di Conegliano, tornato in campo per soli 17 minuti (Napoli-Cesena di Coppa Italia, gennaio 2011) prima di andare sotto i ferri. Un intervento per ridurre lo strappo tendineo al retto femorale della coscia destra, dopo lunghe e vane cure prima a Prato e poi in un centro fisioterapico bolognese. Il mediano è stato operato (con piena riuscita) a metà dello scorso marzo, a Monaco di Baviera, dal professor Stefan Hinterwimmer, lo stesso che era intervenuto su Mauri della Lazio. Ha poi cominciato la lunga rieducazione: in estate i compagni al mare, lui sulle colline di Firenze a lavorare come un forsennato. Sedute di corsa e palestra per ritrovare lo smalto e la forma perduta. Otto ore al giorno, a volte anche dieci, per riappropriarsi di quella maglia azzurra che aveva solo assaporato.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
