Mattia Grassani: “Valuteremo se presentare ricorso al TAS di Losanna…”

L’avvocato Mattia Grassani, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it: “Delle indicazioni dal dipartimento di Nyon sono emerse e l’ispettore disciplinare della Uefa ha puntato molto sull’impatto che il comportamento di un dirigente, rispetto a un giocatore, può avere sull’economia del match. Questo è il punto cruciale del perché non siano state ridotte le giornate di squalifica. Gli allenatori devono avere maggiore padronanza delle proprie azioni, rispetto ad un atleta; in ogni caso ci sono altri aspetti che non sono stati interpretati correttamente e che potrebbero lasciare i margini per una ulteriore impegnativa al TAS di Losanna. La sanzione inflitta a Mazzarri nella gara contro l’Utrecht è stata utilizzata dall’organo di primo grado ed anche dall’ispettore disciplinare di Nyon, in quanto si è detto sussista recidiva. Nel caso di Utrecht Mazzarri venne squalificato per un turno per proteste nei confronti di un guardalinee durante l’intervallo; invece con il Villarreal c’è stato un contatto con un giocatore, quindi la recidiva non c’è. La recidiva si applica solo per i medesimi comportamenti, comportamenti similari e riconducibili tra loro ad una medesima azione. La terza giornata di squalifica? Al giudizio avanti alla Uefa partecipa anche un ispettore equiparabile ad un procuratore federale che ha la funzione del controllo della corretta applicazione delle norme. Durante il dibattimento il procuratore federale ha applicato la norma che stabilisce che laddove c’è un atto di aggressione con esclusione dal campo la sanzione minima è tre giornate, chiedendo questo tipo di aggravamento di pena. Noi ci siamo opposti dicendo che l’articolo che parla di tre giornate minime di squalifica, riguarda i calciatori. Questo vuol dire che la squalifica è di due giornate. Certamente ci aspettavamo il congelamento della seconda giornata. Le motivazioni quando verranno fuori? A Nyon sono veloci e credo che la Uefa già dalla prossima settimana esporrà le motivazioni: avremo tempo per valutare la fondatezza ed il margine per giocarci nel tempo supplementare il ricorso di Losanna avanti al TAS in quanto a questo punto rimane discutibile la revoca della squalifica della gara di ritorno in Inghilterra. L’atteggiamento di Mazzarri? Non ha protestato ma si è allontanato bonariamente e volontariamente quando l’arbitro gli ha mostrato il cartellino rosso: è stato interpretato come una ammissione di colpevolezza del tecnico! Noi abbiano utilizzato questo atteggiamento per dimostrare l’assoluto rispetto delle regole da parte di Mazzarri; mentre per l’Uefa invece questa non è una circostanza attenuante. Andare al TAS? Queste valutazioni vanno con i diretti interessati: società azzurra e Mazzarri. Io sono un consulente che ha accompagnato tutto l’iter disciplinare e non ho il diritto di decidere le percentuali di presentare ricorso. Rifletteremo valutando i pro ed i contro e prenderemo una decisione.”
La redazione
F.G.