Nel secondo anticipo della penultima di ritorno tra Milan e Cagliari si gioca in un ambiente addobbato a festa per il diciottesimo scudetto nella storia rossonera e celebra il tutto con la nuova maglia presentata nei giorni scorsi.
L’inizio però e dei sardi che con un tiro da oltre 25 metri con Naingolaan manda la palla oltre la traversa, al minuto 12 Agazzi anticipa con un uscita tempestiva Pato sventando la minaccia.
Il Cagliari replica con Acquafresca che su cross di Lazzari in spaccata manda alto non di molto sopra la traversa.
Il Milan in un minuto crea due occasioni da rete, prima con Pato che di testa colpisce indisturbato ma il tiro è debole e centrale e poi grande intervento di Agazzi che su una splendida conclusione di Robinho devia in corner. Il vantaggio ariva al ventiduesimo, azione personale di Robinho che scarta due difensori del Cagliari e con un bel rasoterra batte un incolpevole Agazzi.
Al minuto 24 arriva il raddoppio dei rossoneri, Agazzi anticipa Pato la palla gli sbatte sul piede e Gattuso di testa segna a porta vuota.
Dopo la mezz’ora il Milan sfiora la terza marcatura con Pato che davanti ad Agazzi tenta il cucchiaio ma il tiro è debole e centrale, la terza rete non tarda ad arrivare, passaggio di Pato a Robinho che batte l’incolpevole portiere rossoblù e i sardi con Cossu accorciano le distanze, dribbling su Yepes e tiro nell’angolo dove Abbiati non può arrivare.
Nella ripresa il Cagliari prova a realizzare la seconda rete con Perico che da 25 metri impensierisce Abbiati che devia in calcio d’angolo.
Il Milan prova a siglare la quarta marcatura con Robinho che tenta la conclusione ma si fa ipnotizzare dal portiere sardo Agazzi che non può evitare la quarta rete di Seedorf che segna su assist di Robinho.
Nel finale di gara da segnalare il ritorno di Inzaghi in campo dopo l’intervento ai legamenti del crociato e tutto lo stadio di San Siro si alza in piedi per applaudirlo e chiamandolo per nome, una scena molto emozionante.
Alessandro Sacco
