Se al San Paolo di Napoli le cose non sono andate per il meglio, magari la svolta della carriera di Edu Vargas potrebbe arrivare nella città di San Paolo. In Brasile. Il club che un tempo fu di Careca prova a bruciare la concorrenza del Gremio e del Flamengo e si fionda con decisione sull’attaccante cileno. Il piano è pronto: la dirigenza paulista è disposta anche ad acquistarlo a titolo definitivo, e nel frattempo prova a inserire nella trattativa con il Napoli anche Casemiro, centrocampista di 20 anni nel giro della Seleçao.
ASTA BRASILIANA – E allora, sta per entrare nel vivo una vera e propria asta brasiliana: Edu ha tanti estimatori, da quelle parti, e del resto il ventitreenne attaccante di Santiago non chiede altro. La questione, per il momento, è piuttosto chiara: il Gremio, il club che prima d’ogni altro s’è mosso con decisione, offre un milione di euro tondo per il prestito; qualcosa più di un milione e mezzo, invece, è l’offerta Flamengo (con circa nove milioni per il riscatto). Il San Paolo, per bruciare la concorrenza, sembra invece intenzionato ad accumulare la stessa cifra investita dal Napoli per acquistarlo, 12 milioni, ed è per questo che propone Casemiro. Il club azzurro valuta. Senza troppa fretta: il giocatore non vive un momento d’oro con il club e ha voglia di cambiare aria.
A COLLOQUIO – Ieri, nel frattempo, Vargas è stato avvistato al centro tecnico della nazionale cilena, Juan Pinto Duran: per lui, oltre mezzora di colloquio con il nuovo commissario tecnico della Roja, Jorge Sampaoli, che gli ha ribadito la fiducia e la voglia di puntare sulle sue doti.
PARLA PAPA’ – La volontà di Edu, oltre che riconquistare un posto in prima linea in Nazionale, è invece quella di ritrovare il sorriso: lontano da Napoli. Vuole giocare, vuole tornare a essere un titolare e a percepire la fiducia e gli stimoli smarriti in un anno di panchine e briciole. Lo ha ribadito qualche giorno fa anche suo padre, Eduardo Vargas senior, ai microfoni di un’emittente di Porto Alegre, Radio Guaiba: «Edu è stanco di stare a guardare. Di andare in panchina o al massimo di entrare nel finale per qualche minuto. Vuole tornare a essere titolare. Vuole giocare» . In effetti, era questo il progetto iniziale del Napoli: acquistare un attaccante giovane e di talento che, nel giro di qualche mese, avrebbe dovuto prendere il posto in squadra e nei cuori del popolo azzurro, soprattutto alla luce dell’imminente cessione di Lavezzi. Un progetto fallito presto: Vargas non s’è mai integrato. Meglio cambiare pagina e aria: un’idea che Edu aveva già fatto presente in estate e che ora è diventata un’impellenza. Una necessità: non riesce più a gestire la propria situazione, è triste, vive male la condizione di riserva perenne. «Vuole giocare» , la litania riproposta all’emittente brasiliana. Brasiliana di Porto Alegre, la città del Gremio: il club gaucho sta facendo di tutto per chiudere in fretta la trattativa, così da poterlo schierare nella Libertadores. «Il Gremio? E’ una destinazione gradita, anche perché dista appena tre ore d’aereo e si avvicinerebbe al Cile. Alla famiglia» . Ma le altre ipotesi restano in piedi, vive come mai: «Per noi, in genere, il Brasile sarebbe una situazione. Migliore per la distanza, rispetto all’Italia. Comunque, si vedrà: è ancora presto per capire l’evoluzione» .
LO SCHERZO – La certezza è una: Vargas lascerà il Napoli e andrà a giocare altrove (con formula da definire, secondo quanto dichiarato dal manager, Cristian Ogalde). La realtà è questa, non si scappa. Poi, si può anche scherzare: ieri, ad esempio, sulla homepage del sito ufficiale del Colo Colo è stata pubblicata per un po’ la notizia-bomba dell’acquisto di Edu. Salvo poi scoprire che si trattava di uno scherzo montato ad arte nel “Dia de los Santos Inocentes”, l’equivalente del pesce d’aprile italiano: in Cile, infatti, il Colo Colo è il rivale per antonomasia dell’Universidad, cioè la squadra in cui Vargas è nato e cresciuto.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
