Nel corso della trasmissione Radio Gol, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Nando Orsi, ex portiere ed attuale commentatore per Mediaset Premium ed ha rilasciato alcune dichiarazioni, ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Com’è nata la mia passione per il ruolo di portiere? È una vocazione. Diciamo che portieri si nasce, sin da piccoli. L’ attaccante italiano che ho maggiormente sofferto? Molti. Baggio o Vialli, sono giocatori importanti che hanno lasciato traccia nella storia del calcio italiano, mai banali o scontati e sai che la loro imprevedibilità è sempre dietro l’angolo. Il gol preso da Maradona? Furono 3 bellissimi gol, imprevedibili com’era Maradona, il più bello è stato il pallonetto per la precisione e l’imprevedibilità, sono colpi che danno la misura del fuoriclasse. I portieri del Napoli? De Sanctis ha un curriculum importante, è in nazionale, ha maturità sportiva con grandi qualità e merita di giocare nel Napoli. Rosati ha anche esperienza di serietà e dà garanzie. Il portiere che ha segnato la storia del calcio moderno? Zoff senza ombra di dubbio. Tanti si ispirano a lui anche se molti giovani non lo ricordano. Nei filmati vedi che in quest’era moderna sarebbe stato il migliore di tutti. Tra gli stranieri? Ammiravo Schumacher, uno completo, era il portiere moderno del periodo. Pfaff e Preud’homme, ma non tralascerei Galli. Ti puoi sbizzarrire perché restano tutti portieri grandi. Il dopo Buffon? De Sanctis non è giovanissimo. Mi piace Perin del Pescara, Viviano, Marchetti, anche se hanno già quasi 30 anni. Anche Consigli può crescere in prospettiva. Leali? Mi piace ma deve consolidarsi giocando con più continuità. Negli ultimi anni son tornati alla ribalta i portieri italiani, rivitalizzando la nostra scuola, in prospettiva possono essere il dopo Buffon. La mia griglia per il campionato? Juve favorita, poi una serie equilibrata: Milan, Inter Napoli, Roma e Lazio. Con un mercato povero si sono equamente livellate con possibilità di far bene. Vediamo come peseranno la Champions e l’assenza di Conte per la Juve.”
La Redazione
M.V.
