Dove eravamo rimasti? Più o meno a due settimane fa. Il ritorno di Auteri nel suo quartier generale è una giornata speciale consumata tra l’abbraccio della folla (200 tifosi al campo di Siano), la prima volta di Merino e la presentazione del nuovo ds Pitino. Giornata piena, pienissima. Cominciata di buon ora al San Francesco con la seduta mattutina. Sorrisi e tanta voglia di lavorare, di ripristinare il vecchio progetto tattico che tra i calciatori non era passato di moda, di battere il percorso salvezza.
In particolare per Auteri, a fine anno contestato da parte della tifoseria, tanti cori di approvazione. Il «nuovo» corso piace con quell’allenatore in sella, Pitino a decidere del mercato e Merino a danzare in campo. Tanta la curiosità per il peruviano, già protagonista nelle partitelle in famiglia disputare ieri. Auteri lo ha schierato per le vie centrali, appena dietro il fronte offensivo. Troppo poco però per poter capire cosa potrà dare da subito; ma intanto ha già aizzato la folla, ieri pronta a tributargli le ovazioni del caso per il suo primo gol in maglia (o meglio casacca) rossonera. E a fine allenamento, ancora ovazioni: questa volta tutte per il tecnico che ha risposto al calore dei tifosi con un semplice «grazie a voi». Una risposta che ha tradito emozioni forti: come voleva il senso dell’intera giornata.
Auteri quindi di nuovo in sella e allora si può ripartire dal vecchio (nuovo) progetto tecnico-tattico. Che nel tardo pomeriggio di ieri è stato sviscerato dal nuovo ds in pectore: Marcello Pitino è infatti arrivato di corsa, suggerito alla proprietà dallo stesso Auteri da cui è legato da una profonda amicizia (iniziarono insieme e hanno poi lavorato congiuntamente a Catanzaro). Come lui stesso conferma: «Sono stato contattato dopo la mezzanotte di lunedì – dice Pitino – e alle 6 di mattina ero già a Nocera: questa per me è l’opportunità più importante della mia carriera. Arrivo a Nocera anche con un po’ di ritardo: in passato Ussia mi aveva più volte chiamato. Ma ora pensiamo al presente, cercheremo di mantenere la categoria: la salvezza di quest’anno sarà più importante della promozione della scorsa stagione. Sono motivatissimo, stesso dicasi della società e di Auteri, che è come un treno che non rallenata mai».
Urgono però rinforzi di mercato. Pitino di fatto lo conferma: «Abbiamo otto giorni a disposizione per poter rinforzare la squadra, seguirò pertanto le indicazioni del tecnico. Con lui già mi ero sentito nelle scorse settimane e cercheremo di chiudere qualcosa prima di sabato. Sono comunque fiducioso per la salvezza, e agguerrito». La Nocerina farà qualcosa sugli esterni e magari in difesa. Intano Merino è già una certezza: arriva in prestito con diritto di riscatto dal Juan Aurich.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
