NAPOLI – Oggi Fabio Pecchia sarà a Castelvolturno per limare gli ultimi dettagli del contratto che lo lega al Napoli per i prossimi due anni con la qualifica di collaboratore tecnico di Rafa Benitez. In pratica, diventerà il suo secondo, ruolo ricoperto da Bolo Zenden, l’ex centrocampista olandese di PSV, Barcellona, Chelsea e Liverpool, che non se l’è sentita di seguire Benitez in questa seconda esperienza in Italia.
Pecchia, nato a Formia il 24 agosto del 1973 ma originario di Lenola un paese poco distante, ha appeso le scarpette al chiodo non più tardi di quattro anni fa (ha smesso, infatti nel Foggia nel 2008-2009). L’anno prima aveva conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università «Federico II» di Napoli. Ha accumulato più di quattrocento presenze (446) tra A (337), B (62), C1 (47), realizzando 50 gol complessivi.
Dopo un’esperienza da opinionista in televisione, in lui ha prevalso il desiderio di stare nella mischia ed ha accettato prima l’invito del Gubbio in B (suggerito da Gigi Simoni), quindi quello del Latina in Lega Pro Prima Divisione. Due esperienze poco fortunate per lui, che ora preferisce ripartire dal basso e lavorare al fianco di un maestro di calcio qual è Benitez, conosciuto durante uno stage effettuato a Liverpool dove ebbe modo di legare anche con Paco de Miguel. Per la sua passione del diritto civile e penale, Fabio Pecchia ha fatto parte anche dell’Assocalciatori in qualità di consigliere. Il neo tecnico del Napoli ma anche il presidente De Laurentiis non hanno avuto un attimo di esitazione nell’invitarlo a lavorare a Castelvolturno.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
