Nel weekend in cui gli ex Vives e D’Ambrosio, oggi al Torino, stendono la Nocerina, e Cazzola fa l’esordio in serie A con la maglia dell’Atalanta, la Juve Stabia resta ferma un turno per lo slittamento della gara prevista sabato scorso a Pescara. Un fine settimane di attesa quello vissuto dal club stabiese. La Lega non ha ancora fissato la data del recupero, anche se l’ipotesi più attendibile è il 6 marzo (il 24, in occasione della sosta, gli abruzzesi giocheranno contro la Reggina), mentre il Tnas, dopo l’udienza di venerdì, ha preso dieci giorni di tempo per esprimersi sulla vicenda della penalizzazione. Così, aspettando questi responsi, si apre oggi una settimana molto importante, in cui i gialloblù di Braglia saranno chiamati a dare risposte forti dopo il ko interno contro il Livorno. «Più che ai risultati, guardo alle prestazioni – aveva detto – ed in quest’avvio del girone di ritorno molte non mi sono piaciute. A Brescia abbiamo disputato una buona gara, a Sassuolo no. Col Verona non meritavamo di perdere, ma non eravamo quelli che voglio io. Col Crotone c’è stata una bella reazione, ma sotto di due reti. Col Livorno, infine, ci abbiamo creduto fino alla fine, sbagliando anche occasioni clamorose…».
La mini crisi (2 punti nelle ultime tre gare) non è una questione fisica, secondo Braglia, almeno non per tutti: «Non credo. Forse ci siamo rilassati, forse ho sbagliato io a dire che avremmo riposato un giorno in più in caso di vittoria. E qualcuno era già con la mente altrove… Semmai, chi ha bisogno di risparmiarsi, magari saltando qualche allenamento, è Sau, che ha tirato la classica carretta, e deve rifiatare un po’. Gli assenti? Inutile parlarne, certo se capita come col Crotone, in cui devi sostituire sei persone tutte insieme diventa tutto più difficile».
Come sempre senza peli sulla lingua, il tecnico bacchetta i suoi nella speranza di rivedere al più presto la Juve Stabia ammirata fino a dicembre: «Erpen? A Brescia ha giocato bene, ma sapeva che se avesse sbagliato sarebbe andato fuori. Questa è una squadra che deve stare sempre sulla corda, bisogna accelerare i ritmi. Chi c’era, come chi è arrivato, dobbiamo capire che solo viaggiando a mille possiamo giocarcela con chiunque, se ci rilassiamo le possiamo prendere contro qualunque avversario».
Buone notizie arrivano dall’infermeria in vista della gara con la Reggina. Colombi e Zito tornano a disposizione, a breve anche Mbakogu potrebbe rientrare nel gruppo. Per Scognamiglio, invece, ci sarà da aspettare ancora, almeno fino al derby del 3 marzo. Infine, in questi giorni è stata approvata la delibera per la realizzazione dell’area Hospitality all’interno del Menti. Tutto dovrebbe essere pronto tra una ventina di giorni in occasione della sfida con la Nocerina.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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