È stato Dino Zoff a consegnare ieri nel centro tecnico Figc di Coverciano il premio «Bearzot 2014» alla delegazione della squadra antiracket della Nuova Quarto Calcio per la Legalità. Il premio, intitolato alla memoria del ct campione del mondo di Spagna ’82, è andato al club di calcio che milita nel campionato campano di Eccellenza e che due anni fa venne sequestrato dai pm dell’antimafia al clan camorristico dei Polverino. «Da strumento nelle mani di un clan di camorra, sequestrato dalla magistratura, a esempio di legalità e fair play». Sono state queste le motivazioni del riconoscimento consegnato nelle mani dei dirigenti Gigi Cuomo e Luca Catalano.
Una giornata particolare, quella vissuta ieri dalla società quartese nel tempio del calcio italiano. Tantissime le foto ricordo postate sulla pagina Facebook ufficiale della squadra con al fianco Dino Zoff e i tecnici Clarence Seedorf, Sinisa Mihajlovic, Ciro Ferrara, Carlo Ancelotti e Rafa Benitez, presenti per la consegna del premio Panchina d’oro 2014. «Dopo la premiazione, Benitez ci ha raggiunti per stringerci la mano e per complimentarsi con noi per il progetto di legalità – racconta l’avvocato Luca Catalano, amministratore giudiziario della squadra e tifoso del Napoli – Rafa ci ha promesso che ospiterà una nostra delegazione a Castelvolturno per un allenamento simbolico».
«È stata una emozione unica ricevere il premio da un monumento vivente del calcio italiano, qual è Dino Zoff – aggiunge il presidente del club Luigi Cuomo – Il capitano campione del mondo ci ha fatto i complimenti e ci ha incoraggiato a continuare il nostro impegno per la legalità».
Fonte: Il Mattino.
