Alla vigilia della partita di Coppa Italia di Napoli, TuttoMercatoWeb ha contattato l’allenatore del Siena, Giuseppe Sannino.
Sarà un’emozione particolare giocare al San Paolo?
“Sicuramente non avrei mai immaginato di stare seduto lì in panchina, sarà un’emozione per me che sono napoletano di nascita. Sedersi sulla panchina del San Paolo sarà emozionante come essere a San Siro, ma poi l’emozione passa e si pensa alla partita”.
Che gara si aspetta?
“Diaciamo che abbiamo un primo tempo di vantaggio di due a uno ed ora dobbiamo giocare il secondo tempo. Non sarà facile giocare al San Paolo contro un Napoli che è stato appena eliminato dalla Champions e che magari, tramite la Coppa Italia, trova la via veloce per tornare in Europa. Per i miei giocatori sarà sicuramente gratificante”.
Quanto si sta facendo sentire l’assenza di Calaiò?
“Ci è mancato domenica, mi spiace per l’uomo e che non ci possa dare una mano. Possiamo fargli tanti auguri ma dobbiamo guardare a chi abbiamo a disposizione”.
Cosa avete sbagliato contro il Novara?
“Non abbiamo giocato in modo arrembante, vedremo domenica che atteggiamento avremo a Verona; caire se si è trattato solo di una domenica o se serve cambiare qualcosa”.
Chi è implicato nella corsa salvezza?
“Per me si arriva fino al Chievo, per fortuna ci sono alcuni scontri diretti. Parma e Fiorentina erano partiti con obiettivi diversi e questo può pesare, Lecce e Noavara hanno una partita importante domenica. Mi auguro che si abbassi la media salvezza, visto che ci sono tanti scontri diretti”.
Per lei si parla di Genoa e Palermo…
“Tutti gli anni mi hanno avvicinato ad una squadra o a un’altra, ma credo che in questo momento nessuno pensi all’allenatore e ai giocatori; inoltre ho un contratto che mi lega al Siena”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
La Redazione
C.T.
