Il posticipo della tredicesima giornata metterà contro il Napoli reduce dalla disfatta di Roma (sponda bianco-celeste) un Bologna in piena crisi, con stipendi non pagati e il rischio sempre più reale di dover pagare una penalizzazione in classifica.
Molti sono i “cavi di connessione” che potrebbero unire le due squadre, a cominciare dal ritorno al San Paolo degli ex Portanova e Garics, fino al capitolo mercato: proprio in questi giorni il team di I am Naples ha intervistato il ds rossoblu Longo, il quale ha confermato l’attenzione che Britos, difensore della squadra emiliana, sta attirando su di sé a livello internazionale, con Atletico Madrid, Siviglia e addirittura il Barcellona a contendere ai partenopei il cartellino del numero 6 di mister Malesani.
La partita che gli ospiti verranno a disputare al San Paolo sarà sicuramente difficile, essendo gli azzurri desiderosi di riprendere subito la raccolta punti sospesa la scorsa Domenica. La formazione che presenteranno sarà “double face”, con un 4-3-3 in fase di possesso palla, mentre in quella passiva si dovrebbe vedere un 4-5-1, con l’abbassamento sulla linea mediana dei due laterali offensivi proprio per rinforzare il proprio reparto. La decisione, inoltre, di inserire negli undici titolari giocatori per schierare il tridente lascia chiaramente intendere l’intenzione di Malesani di voler almeno diminuire, se non addirittura annullare, le cavalcate dei due esterni azzurri. Lo scopo dei due attaccanti di fascia rossoblu sarà probabilmente soltanto questo, adottando quasi sicuramente una mentalità da contropiede, mirata a chiudersi in difesa e lasciare solo Di Vaio avanti che con l’aiuto di Buscè potrebbe lanciare il contrattacco. Per quel che concerne il reparto arretrato si vedranno i due colossi Portanova e Britos che dovrebbero cedere di fronte alla velocità degli attaccanti di Mazzarri, ma domineranno le palle alte grazie alla loro capacità e potenza fisica.
Il Napoli dal canto suo si troverà a dover “fare” la partita, se gli avversari dovessero adottare la mentalità difensiva. Ballottaggi in vista, dunque: la formazione che sembra essere la più accreditata rischierà di essere stravolta fino all’ultimo. Grava o Santacroce, Maggio o Zuniga, Sosa o Cavani. Proprio quest’ultimo “aut aut” sarà importante, perchè una scelta consentirà a Lavezzi di giocare come prima punta, mentre un altro gli permetterà di giocare dietro l’attaccante.
Sarà un Napoli, quindi, che dovrà risolvere nel migliore dei modi il problema degli assenti, come Aronica, ma sarà costretto anche a far riposare i giocatori che tornano dall’impegno con le nazionali, come il bomber Cavani. Di contro il Bologna in trasferta ha ottenuto molto poco(2 punti). Il probabile tallone d’Achille della squadra emiliana potrebbe essere proprio l’atteggiamento tra le mura “nemiche”: le statistiche, infatti, riportano 5 goal fatti e ben 13 subiti. Fattore incoraggiante per il Pocho e compagnia, che potrebbe incrementare il suo score, mai così proficuo ad inizio campionato. Inoltre si può ben immaginare quanto Cavani possa voler giocare questa partita, avendo iniziato una corsa a due(almeno per il momento) con Eto’o per il titolo di capocannoniere della Serie A. Il morale dei bolognesi per i mancati pagamenti degli stipendi, inoltre, potrebbe giocare a favore del ciuccio, consentendogli magari di mantenere o addirittura migliorare la propria posizione in campionato.
L’arbitro dell’incontro sarà il signor Gervasoni di Mantova.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik, Sosa; Lavezzi.A disposizione: Iezzo, Santacroce, Cribari, Maiello, Zuniga, Cavani, Dumitru, All. Mazzarri.
BOLOGNA (4-3-3): Viviano; Garics, Portanova, Britos, Rubin; Casarini, Ekdal, Della Rocca; Buscè, Di Vaio, Gimenez. A disposizione: Lupatelli, Moras, Morleo, Mutarelli, Krhin, Ramirez, Meggiorini, All. Malesani
Emanuele Criscuolo
