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Scopriamo il tallone d’Achille dello Steaua Bucarest!

Si parte dai quattro acquisti annunciati da patron De Laurentiis, si prosegue con un solo nuovo volto per Gennaio proclamato da Bigon, si va ancora avanti con i vari nomi, i vari ruoli, ma si arriva alla fine: Napoli-Steaua Bucarest, per alcuni la partita più importante della stagione.

La qualificazione dei beniamini del San Paolo potrebbe dare il la a qualche sforzo economico da parte della società per potenziare la rosa e magari renderla competitiva quanto più possibile nel torneo europeo. Del resto le ultime edizioni di questo trofeo ci hanno dimostrato che anche le squadre sulla carta meno quotate possono arrivare lontano. Legge confermata da una formazione che per i bookmakers ad inizio stagione poteva vincere l’Europa League, la Juventus, ma che ora non rimane che con una partita contro il Manchester City dove il risultato non conta, è fuori dal torneo.

Gli avversari hanno due risultati su tre a disposizione, per i partenopei esiste un solo obiettivo, “fare un gol più dell’avversario, senza strafare” come detto dal tecnico azzurro. Vincere dunque, riconfermare la maturità dimostrata Sabato sera contro il Genoa e strappare ancora applausi per il bel gioco espresso. Walter Mazzarri ha dubbi sulla corsia sinistra, dove sta valutando se schierare il più propositivo Dossena o Vitale, esterno più difensivo. Altro ballottaggio è poi quello che riguarda il reparto offensivo, dove a contendersi il posto sono in due:  Sosa, tornato a calpestare il prato di un campo da gioco dopo l’infortunio e Zuniga che si è già conquistato il titolo di “vice-Lavezzi” nell’incontro di Marassi. Certo è tutto da valutare: il mister azzurro dovrà tenere conto anche della partita contro il Lecce nel prossimo weekend, per questo dovrà dosare le forze. Non è escluso tra l’altro che il San Paolo veda per qualche minuto anche il giovane Dumitru. Molto probabile infine la partenza dal primo minuto del trio difensivo Aronica-Cannavaro-Campagnaro più Pazienza a centrocampo per la squalifica rimediata nell’ultima partita di Serie A. A completare con lui la linea mediana non ci sarà lo squalificato Gargano, assenza importante negli equilibri azzurri. Quasi certo quindi l’inserimento di Yebda nell’undici titolare.

Lo Steaua dal canto suo dovrà fare a meno di parecchi giocatori chiave: Kapetanos e Nicoli?? saltano il match per  squalifica, mentre Tanase è alle prese con problemi muscolari. Il più pericoloso avversario del Napoli però è disponibile per mister Lacatus e risponde al nome di Bogdan Stancu. L’attuale capocannoniere del campionato rumeno è pronto a distruggere i sogni di una squadra che in questi giorni sta sondando il terreno proprio per il suo cartellino. Il giovane talento può giocare da prima o seconda punta e secondo alcuni è l’erede di Adrian Mutu. Altri team europei lo stanno monitorando, ma giocarvi contro può indicare molto bene il valore effettivo del bomber.

Il tallone d’Achille della formazione rumena non è solo l’assenza di giocatori chiave nella manovra della squadra, che già da sola costituisce un fattore positivo per Cavani e soci, ma anche la statistica: gli uomini di Lacatus non vincono da un bel po’ in trasferta nelle competizioni europee, esattamente tre pareggi e tre sconfitte nelle ultime sei gare. Vero è però che il Napoli ha segnato un solo gol in tre partite casalinghe, quello siglato contro l’Elfsborg proprio da un giocatore, Ezequiel Lavezzi, la cui mancanza si farà certo notare.

Anghel Iordanescu, ex calciatore e allenatore rumeno, ha dato un volto storico a questa partita: nel 480 a.C. trecento Spartani fermarono l’avanzata persiana alle Termopili, ed ora lui confida in un “ricorso storico” auspicando tremila tifosi a supporto dei giocatori dello Steaua. Ciò che però non ha calcolato la vecchia bandiera rossoblu è la fine di quell’evento, culminato con la disfatta degli uomini di Leonida e l’avanzata verso quella che poi è stata la loro rovina. Non ci resta, a questo punto, che condividere la posizione del migliore realizzatore di questa squadra, e confidare nella ripetizione dell’evento: alla fine a noi andrebbe bene così.

Come arbitro del match è stato designato il signor Pavel Kravolec, proveniente dalla Repubblica Ceca.

NAPOLI (3-4-2-1):

De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Yebda, Pazienza, Dossena; Sosa, Hamsik; Cavani

A  disposizione: Iezzo, Santacroce, Cribari, Maiello, Vitale, Zuniga, Dumitru.

All. Mazzarri

STEAUA BUCAREST (4-4-2):

 T?t?ru?anu; Bonfim, Gardo?, Geraldo, Latovlevici; Bicfalvi, Ricardo, Anghelov, Szekely; Stancu, Surdu.  

A disposizione: Lungu, Emeghara, Abrudan, Martinovic, R?du?, Matei, Apostol.

All. Lacatus

 

Emanuele Criscuolo

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