È arrivato in mattinata, ha superato le visite mediche, ha firmato un contratto fino al 30 giugno ed è poi andato al San Paolo a vedere all’opera i suoi nuovi compagni di squadra. Eccolo il nuovo vice Reina: sia chiama Antonio Doblas Santana, detto Toni. Un altro spagnolo alla corte di Benitez. Il quarto, dopo Pepe, Albiol e Callejon. Nato a Siviglia, era senza contratto da questa estate dopo l’esperianze in Azerbaijan di pochi mesi con il club di Xazar Lankaran. Fino a gennaio dello scorso anno era in forza al Real Saragozza, dopo aver giocato a lungo con il Betis Siviglia e l’Huesca. Classe ’80, in bacheca una storica Copa del Rey (stagione 2004-2005). Una curiosità: di quella edizione della coppa nazionale, Doblas non giocò nessuna gara, tranne la finale con l’Osasuna che finì 2-1 dopo i tempi supplementari.
Doblas ha un bel vizio: nessuna paura, si chiama Twitter. A Napoli dovrà un po’ limitarsi. Ma fino a ieri non ha fatto che aggiornare i suoi fans di tutti i suoi spostamenti. Ha anche un blog che aggiorna con una certe periodicità.
Il Napoli ha avuto qualche perplessità perché nel maggio del 2011 aveva subito la rottura del legamento crociato del ginocchio: ma il consulto di ieri a Castelvolturno ha escluso problemi. A questo punto è arrivato l’ingaggio: circa 150mila euro per pochi mesi a difendere la porta del Napoli. Come è noto, dalla prossima estate il Napoli avrà in organico non solo Rafael ma anche l’attuale portiere del Catania Mariano Andjuar che Sabella, il ct dell’Argentina, ha fatto giocare titolare nelle ultime tre apparizioni della Seleccion.
Intanto, nonostante le voci di addio, non è così definitivamente tramontata la pista di una permanenza a Napoli di Pepe Reina. Di fatto, a fine stagione tornerà al Liverpool, senza però nessuna intenzione di restarci. Ha solo un altro anno di contratto e spinge per un rinnovo. Poteva (e soprattutto, voleva) andare al Barcellona al posto di Victor Valdes ma il club catalano sembra aver chiuso con il tedesco del Borussia Monchengladbach, Marc-Andrè ter Stegen, che addirittura avrebbe già effettuato le visite mediche.
Fonte: Il Mattino.
