E adesso? Crederci o no? Difficile, anzi impossibile trovare opinioni che riescano ad andare d’accordo tra di loro. Se da qualche parte il pessimismo ha preso il sopravvento, dall’altro c’è ancora la speranza di rimontare la zona Champions: meglio quindi chiedere a chi di campo se ne intende davvero: Gianni De Biasi, attuale commissario tecnico dell’Albania di Cana and co., si è soffermato sulla corsa Champions. Cominciano a delinearsi con precisione le squadre che faranno fatica a lottare fino all’ultimo per la terza piazza. Ad Inter e Roma, defilate a causa di risultati alterni, va a d aggiungersi il Napoli, sconfitto dalla Lazio all’Olimpico. In lizza rimangono la squadra romana e l’Udinese di Guidolin, secondo il tecnico ex-Toro: «L’Udinese ha avuto un periodo di appannamento dovuto al doppio impegno in Europa League e in campionato e anche per aver perso per strada qualche giocatore a causa di infortuni, la truppa di Guidolin ha pagato un po’ dazio però ha le qualità ed è nell’ambiente giusto per candidarsi per il terzo posto, attualmente occupato in modo stabile dalla Lazio che ha battuto il Napoli e quindi ha allontanato da questo traguardo i partenopei vincendo uno scontro diretto e distanziandoli di sei lunghezze». In questo campionato nulla sembra esser certo, e le pretendenti all’Europa che conta si allontanano dal traguardo e si riavvicinano a correnti alterne: bastano un paio di risultati positivi, e la classifica cambia. Ma la Lazio e l’Udinese, loro sì, ci sono sempre state. Gianni Di Marzio, ex mister azzurro, commenta anche le voci che vogliono Chivu e Ramirez vicini al Napoli: «Chivu è valido, ma essendo mancino mi chiedo che fine farebbe Britos che è stato pagato moltissimo. Il Napoli sicuramente ha bisogno di almeno di due difensori di spessore e di un vero playmaker – dichiara l’attuale dirigente del Qpr – Ramirez è un ottimo calciatore, ma non credo che venga a fare il cambio di Hamsik, non avrebbe nemmeno senso visto che ha un costo già importante. A Roma il Napoli è stato deludente, ma tutto può succedere perché sette partite non sono poche». Fulvio Collovati parla del Napoli con una sorta di amarezza, perché si confessa deluso per l’andamento degli azzurri: «I gol presi sono tanti, c’è qualcosa che non va a livello difensivo. Ora i partenopei non hanno più la scusa della doppia competizione, ha avuto un mese per preparare la rincorsa in campionato e sta perdendo proprio lucidità nel momento cruciale. Il problema credo sia psicologico, è una squadra stanca e demotivata. Recuperare? Difficile, la tanto bistrattata Lazio nei momenti decisivi non è mai venuta meno. I big match li ha superati tutti».
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
