Interviene a Marte Sport Live mister Renzo Ulivieri, ex tecnico tra le altre di Napoli e Bologna e presidente dell’Aiac. Ulivieri, tra i primi scopritori del Mazzarri tecnico, tesse le lodi del suo “allievo”. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“300 panchine? Significano tanta esperienza. Dopo tanta esperienza, spesso capita che uno diventi pacato, che guardi le cose con distacco. Invece, fortuna del Napoli, Mazzarri non è cambiato: è sempre quell’allenatore affamato dei primi tempi. Il contratto? Anch’io preferisco i contratti annuali: quando si arriva ad un certo tipo di rapporto con la società si deve arrivare ad accordi basati su fiducia e tranquillità, quando le due parti non remano più nella stessa direzione, allora amici come prima e si cercano altre alternative. Il Napoli? Può vincere lo scudetto, ma le mie non sono “gufate”, ma considerazioni di natura tecnica. Le squadre più forti sono proprio Napoli e Juve. Comunque non si deve aver paura della pressione: noi italiani diamo il meglio di noi proprio quando sentiamo il fiato sul collo, vedi il Mondiale del 2006. Zeman? Un uomo di calcio, poi è logico che grazie al suo talento mediatico le sue affermazioni vengano anche a volte un pò strumentalizzate. Mazzarri c.t.? Non è un selezionatore ma un grandissimo uomo di campo. Il c.t. seleziona e riunisce, invece quelli come Mazzarri danno il meglio di sé attraverso il lavoro quotidiano con i propri calciatori, dai quali riescono ad avere il 110%. Il prossimo corso da allenatore? Sarà a Scampia, con tante domande di adesione: 121 su 40 posti disponibili e infatti agli aspiranti tecnici promettiamo di ripetere l’esperienza. In Campania abbiamo molta gente che segue il movimento dell’Aia.”
La Redazione
M.P.
